Del Ghingaro: “Baccelli si è tolto un peso. Nessun problema”

Baccelli and me. Si “intitola” così, alla Allen, l’ufficializzazione di una sfida che c’è e che è destinata a continuare. Ma che, nel frattempo, l’ex sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro e candidato in pectore alle prossime elezioni regionali rilancia smorzando i toni della polemica dopo l’ultimo intervento dell’inquilino numero uno di Palazzo Ducale.
“In diversi – scrive Del Ghingaro – mi hanno telefonato indignati per le parole che il Presidente della Provincia ha usato nei miei confronti, chiedendomi di “fare qualcosa”. E quel “qualcosa” lo faccio, anzi lo scrivo subito, a scanso di equivoci e di fraintendimenti e lo sintetizzo in un: nessun problema con Baccelli. Ha finalmente detto pubblicamente quello che pensa di me, liberandosi di un peso e scaricando un po’ di bile accumulata nel tempo, a causa anche (ripeto anche) delle mie punzecchiature sul suo operato. Se far questo gli é servito non posso che accettarlo, prenderlo e portarlo a casa. Sì è vero, probabilmente ha esagerato, si è fatto sfuggire un po’ di parole, un po’ di rabbia e di livore, ma a chi non succede ogni tanto? A me di sicuro, quindi figurati se vado a stupirmi se succede a qualcun altro. Guardando il lato positivo, si può dire che mentre Baccelli sapeva esattamente cosa pensassi di lui e del suo operato, avendolo detto e ripetuto pubblicamente e privatamente, con questa sua uscita ha definito più nettamente i contorni del suo pensiero nei riguardi della mia persona ed essere chiari, secondo me, è sempre meglio che stare nel vago”.
“Tutti sanno che sono un amante dell’ironia, del sarcasmo a volte, della parola netta e decisa, della stilettata verbale – aggiunge – però non tutti siamo uguali e non é detto che quelle che per me son cose belle lo siano anche per gli altri, quindi confermo integralmente quanto ho detto in questi anni direttamente e indirettamente sull’operato di Baccelli e non mi stupisco minimamente se adottando una modalitá vicina (non uguale) alla mia, ha voluto rispondermi per le rime. Sono all’estero con la mia compagna e i miei figli, altrimenti oggi sarei andato a sorpresa in Provincia a salutarlo, a fargli gli auguri di buon anno. Dopo il primo sguardo torvo, ne avremmo certamente approfittato per prenderci un po’ in giro, tipo “ti vedo un po’ male” oppure “sei già in campagna elettorale” o “sei un po’ nervosetto eh…?” bla, bla, bla, come facciamo di solito quando ci si incontra e a constatare come a tanta gente piacciano i nostri coloriti battibecchi. Non potendo andare approfitto allora di questo strano mezzo per salutarlo virtualmente, fargli un grande augurio per il 2015 e… – chiude con una “battutina”, come lui stesso la definisce – tranquillizzarlo sulla mia salute”.