Puccini e fumetto, nuovo corso per i musei cittadini

2 gennaio 2015 | 14:00
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Puccini e fumetto, nuovo corso per i musei cittadini

Una vera e propria riqualificazione per i musei della città di Lucca: questa l’intenzione fortemente espressa stamani (2 gennaio), nell’incontro di inizio anno con i giornalisti, dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini (Leggi:I progetti per il 2015). Il primo cittadino utilizza anche parole forti per dare slancio ad un nuovo corso che, quando siamo giunti esattamente a metà mandato, deve per forza di cose “spiccare il volo una volta per tutte”. Sì perché il motore della macchina artistico-culturale lucchese, per quanto ripulito, resta “ancora pesantemente ingolfato – sottolinea il sindaco – da fardelli con cui l’amministrazione deve fare i conti”. Tambellini traccia dunque una panoramica infuocata: “Il museo del Fumetto – tuona il sindaco – ha chiuso perché così come era stato concepito non aveva senso”.

“Adesso – prosegue – speriamo di riaprirlo a novembre, affidando la gestione a Lucca Comics and Games. L’idea di fondo è quella di concepire una struttura in grado di autosostentarsi, in modo da andare almeno in pareggio con i conti, a fine anno”. Parole ancora più dure il primo cittadino le riserva per il Must (museo della città): “Così com’è rappresenta un qualcosa di depressivo – osserva – e non ce lo possiamo permettere. Anche in questo caso dobbiamo rivisitare contenuto e ruolo della struttura, per fare in modo che le persone vengano a visitarlo di proposito, da fuori città”. Il nodo principale? Secondo l’amministrazione è quello di gestire al meglio molte strutture diverse, perché ai complessi citati poc’anzi si aggiunge, particolare non secondario, il museo Casa natale di Giacomo Puccini: “In quel caso – spiega Tambellini – le visite del 2014 hanno fatto registrare un deciso rialzo rispetto all’anno precedente, ma molto ancora deve essere fatto. Nel complesso, vogliamo che la città di Lucca si presenti agli occhi dei visitatori come un museo diffuso”.

Paolo Lazzari