
Un inizio di 2015 all’insegna della polemica politica. D’altronde è l’anno delle elezioni regionali e dei posizionamenti in vista di un suffragio che potrebbe significare molto per centrodestra e centrosinistra anche in ottica futura. Il sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, tiene viva la fiamma della polemica e risponde per le rime a Patrizio Andreuccetti, segretario territoriale del Pd, che ne aveva contestato l’intervento (Leggi l’articolo): “Dopo che ho fatto una riflessione sui guasti che le furibonde lotte intestine nel Pd lucchese – dice Marchetti – che ricalcano quelle toscane e nazionali, stanno producendo sulla amministrazione pubblica e la vita dei cittadini, mi sono pervenute due tipi di risposta. Una, di tante persone , che hanno condiviso le mie preoccupazioni sulle conseguenze delle lotte interne al Pd e l’altra, del segretario del Pd Andreuccetti, che dimostra ancora una volta di non capire bene la mia riflessione, mettendo in campo una serie di luoghi comuni e alcune affermazioni che credo non siano state apprezzate nemmeno dai suoi stessi compagni di partito. Andreuccetti sciorina l’arroganza tipica di una certa sinistra che si ritiene superiore agli altri, che pensa di vincere sottogamba ogni elezione, che a parole risolve tutto e che attribuisce ogni responsabilità a Berlusconi. Il segretario del Pd dovrebbe sapere che la storia propone corsi e ricorsi e che, tanto per fare un esempio, nel 1993 la gioiosa macchina da guerra di Occhetto e C. pensava di avere la vittoria in tasca dopo Tangentopoli e abbiamo visto come è andata a finire”.
“Non credo che Andreuccetti faccia un servizio al suo partito – prosegue Marchetti – evocando i tre esempi che propone. Infatti se gli assi viari non sono stati fatti dopo che per oltre venti anni se ne parla è semplicemente colpa del Pd che, per non perdere le alleanze a sinistra, evita di portare avanti i progetti. Mi auguro poi che la proposta dell’election day, che ogni persona di buonsenso e ogni bar italiano hanno più volte sottolineato, e che è stato proposto più volte non sia, come dice Andreuccetti, il massimo risultato del senatore Marcucci, da anni in Parlamento. Non parliamo poi del rilancio di Lucca, che precipita a ogni statistica sulla qualità della vita e simili. Partendo dal trasporto pubblico, su gomma e su rotaia, per arrivare alle sonore bocciature dell’Unesco, all’incapacità di valorizzare le risorse culturali del territorio, Lucca vive un momento veramente negativo, grazie alle politiche Pd anche della regione Toscana. Sul fatto che poi il Pd vinca tutte le elezioni in Provincia di Lucca e che il centrodestra sia in una fase negativa , gli devo dare ragione. Il Pd vince tutte le elezioni grazie a un astensionismo notevole, per la stragrande maggioranza derivante da un elettorato, quello di centrodestra, che se non è convinto sugli uomini e sui programmi non vota a prescindere, come accade invece a sinistra dove chiunque sia viene votato, salvo poi pentirsene. Quando anche l’elettorato del Pd, primarie o no, comincerà a essere selettivo, allora avremo speranze di migliorare la nostra Italia. Per il momento, non è così”.