Più controlli e telecamere contro i vandali in città

Una escalation di vandalismi, soprattutto in centro storico, cui il Comune di Lucca guarda con particolare attenzione. L’ultimo episodio di ieri pomeriggio (4 gennaio) – gli imbrattamenti al Chiostro della Cattedrale (Articolo e foto) -, ha fatto un certo scalpore soprattutto sui social network, aprendo anche un dibattito sulle “responsabilità”, se sianocioé da ricercare in una carenza di controlli e prevenzione o piuttosto – ed è la più gettonata – se manchi, soprattutto negli adolescenti, la cultura del rispetto del patrimonio che è di tutti.
La pensa così anche l’assessore alla sicurezza del Comune di Lucca, Francesco Raspini che, pur confermando l’impegno a implementare il piano della videosorveglianza in città, invita tutti ad affrontare certe tematiche dalla giusta prospettiva, non sottovalutando la necessità “di far comprendere a tutti e in particolare ai giovani che lo spazio che è di tutti, va non solo rispettato ma tutelato da tutti”.
“Nessuno di noi vuole una città militarizzata – sottolinea l’assessore -, questo tuttavia non significa che non saranno, dove possibile, incrementati i controlli. Per quanto riguarda il mio assessorato – aggiunge – il progetto è chiaro: installeremo come prima cosa, dopo gli episodi di vandalismo che ci sono stati, una telecamera in via Carrara, ma l’obiettivo è quello di trovare le risorse per installarne anche altre. Al momento preferisco però non sbilanciarmi. Prima è necessario capire quali fondi saranno disponibili per questo capitolo, poi procederemo, in accordo ovviamente con prefettura e questura”.
In prima fila per i controlli ci saranno, oltre alla polizia municipale, anche gli agenti della questura e i carabinieri che svolgeranno specifiche attività, anche in borghese, per contrastare il fenomeno dei vandalismi, degli schiamazzi ma anche per stroncare piccoli giri di spaccio che sono stati segnalati, anche nel Chiostro della Cattedrale, da parte dei cittadini.