Campo di Marte, in commissione la relazione della Sinloc

Futuro del Campo di Marte, riparte il dibattito per conoscere la destinazione urbanistica dell’area e le possibilità di utilizzo delle strutture che non rimarranno a destinazione sanitaria dopo l’apertura del nuovo monoblocco a San Filippo. E la prossima settimana ci sarà un appuntamento cruciale, programmato per venerdì (16 gennaio) nella sala consiliare di Palazzo Santini, quando l’advisor scelto dal Comune di Lucca, la Sinloc, esporrà ai consiglieri competenti i risultati della propria analisi sulla valorizzazione dell’area e le sue possibili destinazioni. Da quella sede, e dalle indicazioni che arriveranno, emergerà la posizione ufficiale del Comune, che dopo un primo momento di forte attrito con le ipotesi proposte dalla Provincia, con l’ormai famoso masterplan del presidente Stefano Baccelli e dei suoi tecnici, ha deciso di aspettare proprio le valutazioni tecniche dell’advisor per esprimere una posizione definitiva.

Intanto proprio il presidente Stefano Baccelli ieri sera durante la trasmissione televisiva Due in direttasu Dì Lucca (canale 89 del digitale terrestre) ha chiarito ulteriormente la propria posizione sul futuro dell’ex ospedale: “Quello che voglio che sia chiaro – ha detto il presidente della Provincia – è che a mio parere si è focalizzata eccessivamente la questione sul tema del nuovo padiglione da costruire al Campo di Marte, come da posizione espressa dall’Asl. La vera questione è una questione urbanistica che coinvolge l’intero quartiere di San Marco e che inevitabilmente vede come attori, ciascuno per la sua competenza, gli enti locali come Comune e Provincia e la Regione Toscana”. Anche perché, c’è da aggiungere, dalla “valorizzazione” (leggasi vendita) dei padiglioni non più ad uso sanitario dovranno emergere i fondi che in sede di accordo di programma si era stabilito che servissero per il cofinanziamento del San Luca.

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