Disagi sulla direttissima Lucca-Firenze, Ceccarelli dà la colpa a Vaibus. Del Carlo (Udc): “Subito un’ispezione”

L’assessore regionale alla viabilità e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere regionale Udc Giuseppe Del Carlo, a seguito di reclami avanzati dal Comitato dei lavoratori pendolari, in merito alle disfunzioni della linea extraurbana direttissima Lucca-Firenze.
“L’assessore regionale, nella sua risposta, ha cercato di portare giustificazioni molto approssimative circa le disfunzione patite dagli utenti – afferma il consigliere Del Carlo – spostando le responsabilità esclusivamente sull’azienda Vaibus, nonché sulla Provincia di Lucca, che dovrebbe esercitare funzioni di vigilanza accedendo alle vetture e presso le sedi aziendali. L’assessore ha ripetuto il solito ritornello che siamo in presenza di un momento transitorio in attesa della gara regionale sul trasporto pubblico locale, i cui soggetti che hanno manifestato interesse a parteciparvi devono presentare le offerte entro il prossimo 16 febbraio. Solo con l’entrata a regime del nuovo gestore e con l’assegnazione dei servizi, ci sarà la disponibilità di ulteriori nuovi bus sul territorio che andranno a migliorare il funzionamento del parco circolante in Toscana”.
“Nella mia replica – aggiunge Del Carlo – mi sono dichiarato insoddisfatto poiché la Giunta regionale ha precise responsabilità circa il funzionamento del trasporto pubblico locale, in particolare su quello extraurbano di cui fa parte la linea direttissima Lucca-Firenze. Tale linea, come è noto, anche a seguito dei cambiamenti degli assetti societari presenta notevoli disagi per ritardi, mezzi sporchi e insufficienti e per numerose criticità sull’impianto di riscaldamento e di condizionamento. Pertanto ho richiesto che la giunta regionale attivi sollecite ispezioni per i dovuti rimedi, nel più breve tempo possibile, in quanto i pendolari e gli utenti hanno il piano diritto di spostarsi in condizioni adeguate nel rispetto degli accordi previsti dalla carta dei servizi”.