Spi Cgil: “Provincia, vanno trovate soluzioni per mantenere i servizi”

Lunedì scorso (12 gennaio), Francesco Fontana, segretario provinciale dello Spi Cgil ed Emanuela Bianchi, segretaria della Lega di Lucca e responsabile del coordinamento donne dello Spi provinciale, si sono recati a dare la loro solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori della Provincia di Lucca che sono in lotta a difesa del proprio lavoro e con esso dei servizi che danno all’insieme della cittadinanza. “Giudichiamo poco comprensibile e non accettabile – commentano – la scelta di andare ad un superamento dell’istituzione provincia senza aver programmato e definito chi si prende il compito di garantire l’insieme dei servizi dismessi di cui l’ente si è fatto carico fino ad oggi. In particolare: l’edilizia scolastica, la difesa del suolo, la viabilità, il servizio di protezione civile, le politiche giovanili, la formazione lavoro”.
“In assenza di risorse che consentano di salvaguardare i lavoro dei quasi 500 lavoratori dipendenti della provincia necessari – aggiungono i sindacalisti – se vogliamo garantire l’insieme dei servizi dati. L’eventuale superamento dell’istituzione provincia non può significare la cessazione di attività necessarie e fondamentali per l’insieme della cittadinanza e per la salvaguardia del territorio. Solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori ed invito a chi di competenza di dare risposte sulla continuità dei servizi garantendo il lavoro e le risorse necessarie”.