Anche il vescovo allo SlotMob contro il gioco d’azzardo

Ci sarà anche l’arcivescovo Italo Castellani allo SlotMob di sabato 17 gennaio a Lucca Libri dalle 19 anche e con lui i membri della Commissione Diocesani Giustizia e Pace. La Diocesi quindi si unisce alle 150 realtà tra associazioni e sostenitori che hanno promosso l’iniziativa, tra cui Compartecipo, Ragazzi per l’Unità, Giovani per un Mondo Unito e Movimento dei Focolari. L’arcivescovo è chiaro in merito a questa nuova dipendenza, esprimendo il concetto secondo cui il gioco d’azzardo e la dipendenza dalle slot machines rappresentano un “triplo furto alla persona singola e alla collettività”.
“Come Chiesa di Lucca abbiamo a cuore le sorti di tutte le persone e le famiglie del nostro territorio. Le persone e la collettività intera non deve farsi rubare i soldi, la testa e la speranza. La ludopatia – ricorda monsignor Castellani – ruba la testa delle persone, che inizia a trascurare i veri valori e i sani principi per concentrare le sue attenzioni solo esclusivamente sul gioco. L’azzardo ruba anche la speranza, riversata non su sane passioni, sul lavoro, le belle attività in cui giovani, genitori e persone comuni possono impegnarsi con l’aiuto della comunità e della collettività. L’azzardo concentra le attenzioni solo verso lo scopo di ottenere tutto e subito davanti ad uno schermo e ad un videopoker. Tale speranze, sono negate anche dalla matematica: la ludopatia ruba anche i soldi dalle tasche dei cittadini, visto che le statistiche e le percentuali di vincita sono minime rispetto alla possibilità di perdere i propri avere e creare disagi sociali a sé stessi e ai propri familiari”. La presenza di monsignor Castellani ha un forte valore simbolico, visto che fa seguito anche alle volontà di Papa Francesco, che in occasione dell’ultima giornata mondiale della pace ha parlato delle “nuove schiavitù”, tra cui rientra anche quella legata al gioco d’azzardo.
Lo SlotMob avrà inizio alle 19 a Lucca Libri e, nel corso dell’evento, in cui sarà presentata la campagna nazionale, si potranno assaporare gustosi aperitivi e divertirsi insieme coi giochi di una volta, dal biliardino, al ping-pong, passando per gli scacchi, la dama e i giochi da tavolo; si parlerà anche delle nuove dipendenze, in particolare quella da gioco d’azzardo, con un intervento del dottor Enrico Marchi, psichiatra e psicoterapeuta, già primario ospedaliero della Asl 2 di Lucca.