Casermetta S. Pietro a nuovo, ora altri lavori sulle Mura






E’ stata inaugurata questa mattina la casermetta San Pietro, a Porta San Jacopo, alla presenza di un nutrito pubblico, delle autorità cittadine e del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Per l’occasione sono intervenuti anche il sindaco Tambellini, il presidente della provincia Stefano Baccelli, quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi, il senatore Andrea Marcucci ed il presidente di Acri Giuseppe Guzzetti.
“Le mura di Lucca sono uno dei vestiti della domenica della Toscana – ha esordito Rossi, ricordando che l’alberato cerchio vanta dati record, almeno per quanto la Regione, in materia di turismo primaverile – sono un’attrattiva straordinaria ed uno svago unico per i cittadini”. Il governatore incentra il suo intervento soprattutto sulla possibilità di fare di Lucca, anche alla luce di quest’ultimo intervento, uno dei maggiori poli turistici regionali: “Ma in fondo lo siete già – ricorda – e comunque noi non facciamo mancare mai il nostro sostegno (l’intervento regionale sulle mura è di 2 milioni e mezzo di euro). Penso che coordinando quanto di buono si sta facendo qui con le opere per la via Francigena possa venire fuori un progetto importante”. Rossi spende parole lusinghiere anche per la Fondazione Cassa di Risparmio: “Magari ce ne fossero di così collaborative ed attive anche in altre zone della nostra regione – osserva -, anche se bisogna dire che, rispetto ai primi momenti di crisi economica vissuti ormai cinque anni fa, oggi stanno succedendo cose incredibilmente positive, come questa. Noi continueremo a sostenere il recupero complessivo di questa città: noto con piacere che diverse zone un tempo spiacevolmente degradate stanno tornando a nuova vita. Cercheremo, in questo senso, di snellire i progetti e di velocizzare le procedure per i permessi: in fondo queste mura non sono mai servite contro i fiorentini”, scherza il governatore.
Deus ex machina dell’intera operazione (un intervento da 7 milioni di euro cui ne seguirà un altro da 4) è, come detto, una Fondazione Crl che incassa i complimenti collettivi e quelli particolarmente graditi di Guzzetti, giunto da Milano per celebrare l’occasione: “In tempi così difficili – ricorda il presidente di Acri – il patrimonio di questa fondazione continua a crescere. Non sono qui per fare il solito discorso celebrativo – spiega – ma per evidenziare la meritoria attività di questo ente, la cui attività risulta sempre più indispensabile per questa città. Questo deve essere anche un monito per tutti coloro che mettono in discussione le fondazioni e – dice rivolto specialmente a Marcucci – verso i prossimi provvedimenti del Governo tesi ad aumentare la tassazione. Dal 2011 a oggi – ha ricordato Guzzetti – la Fondazione Crl ha accresciuto notevolmente il suo impegno erogativo passando da 24,5 a 32,5 milioni di euro e aumentando nel contempo il proprio patrimonio”.
In mezzo alla giornata di gioia e celebrazioni giunge però anche il monito del sindaco di Lucca, che pur ribadendo la soddisfazione per quanto fatto fino ad oggi in termine di riqualificazione della città (e rilanciando mediante la proposta di riaprire tutti i baluardi entro fine mandato) si augura che i lucchesi non debbano procedere a riacquistare Palazzo Ducale così come, in passato, avvenne per le mura: “Noi stiamo intervenendo in forze sul rilancio del primo monumento cittadino – spiega – perché è il nostro biglietto da visita principale. Ma non vorremmo poi che i nostri sforzi venissero parzialmente vanificati da eventi futuri: speriamo – dice scherzando ma non troppo – di non dover riacquistare Palazzo Ducale in futuro, anche perché toccherebbe alla Fondazione mettere mano al portafogli”.
Sul punto giungono, repentine, le risposte del senatore Marcucci e di Rossi. “Non succederà mai – dice il primo – anche perché le province non chiudono, ma vengono trasformate. Lucca è un esempio da seguire per molte città italiane, l’esempio di come si può superare la crisi con un poco di inventiva e molto lavoro”. Gli fa eco Rossi: “Non verrà chiuso nulla – spiega – anche perché la Regione è fortemente impegnata in una lotta di cui avremmo fatto volentieri a meno, ma che oggi dobbiamo fronteggiare”.
I prossimi lavori di rifacimento interesseranno porta San Iacopo e porta San Donato, mentre il primo tra i nuovi baluardi ad essere aperto sarà quello di San Paolino, per il quale ci sono già i progetti. “Il piano quadriennale che immaginammo nel 2011 – ricorda Lattanzi – procede senza sosta. Abbiamo eseguito lavori per 7 milioni in un anno e mezzo, anche grazie all’intervento della sovrintendenza, che ringraziamo”. Poi interviene anche Baccelli: “Essere presidente di una fondazione bancaria – afferma – è un lavoro semplice soltanto in apparenza. La Fondazione Crl ha fatto e continua a fare moltissimo per questa città, intervenendo in settori cruciali come quello dell’edilizia scolastica e la cultura. Un plauso va allora alla classe dirigente lucchese, capace di tenersi stretto questo ente così significativo per la vita della comunità”.
Le foto dell’inaugurazione (di Domenico Bertuccelli)
Gli altri interventi compiuti
Casa del Boia – I lavori sono iniziati nel mese di maggio del 2013 e sono stati consegnati il 21 giugno 2014 in occasione dell’inaugurazione degli interventi della Regione Toscana sulla Via Francigena. L’importo dei lavori è stato di circa 3,1 milioni di euro. L’edificio è stato completamente restaurato e adeguato da un punto di vista sismico. Al fine di realizzare un collegamento senza barriere architettoniche tra la Via dei Bacchettoni e la passeggiata delle Mura è stato installato un ascensore che attraverso un ponte aereo collega l’immobile con la passeggiata. All’interno è stato completamente recuperato l’ampio ambiente della cannoniera che si incunea sotto le mura stesse. L’immobile è destinato ad diventare un museo multimediale dedicato alla Via Francigena.
Casermetta S. Salvatore (ex canile) – I lavori sono iniziati nel maggio del 2013 e terminati il 20 maggio 2014. La spesa finale sostenuta è stata di 1.120.000 euro. Il restauro ha riguardato i locali che hanno una superficie lorda di 550 metri quadrati. Gli interventi più importanti hanno riguardato lo scavo del piano interrato, con l’assistenza dell’archeologo, ed in particolare nella parte centrale del fabbricato ove sono stati ricavati i servizi e le docce. Riduzione dell’asfalto e sostituzione dell’illuminazione – Gli interventi hanno riguardato un tratto di circa 1.300 metri (poco meno di 1/3 dell’intera passeggiata) corrispondente al primo lotto ed hanno avuto inizio il 2 agosto 2013. Completati per la fine di settembre 2013, in occasione dei campionati mondiali di ciclismo, queste opere hanno comportato una spesa finale, per il primo lotto, di 1.380.000 euro. Il programma prevede l’esecuzione a lotti su tutto il perimetro della passeggiata.
Restauro di Porta Elisa – I lavori sono iniziati il 20 giugno 2013 ed ultimati il 27 settembre 2013, hanno comportato una spesa complessiva di 450.000 euro. I lavori oltre al restauro filologico degli elementi presenti ha comportato anche l’impermeabilizzazione delle volte dal sopra e il consolidamento statico dei muri di contenimento dei terrapieni che presentavano segni di cedimento.
Restauro del paramento esterno delle Mura – E’ stato sperimentalmente iniziato il restauro di un tratto di circa 780 metri lineari (che rappresenta il 10% dell’intero sviluppo), anche al fine di verificarne il costo complessivo. Sulla base di quanto effettuato si può determinare in 1,5 milioni di euro il costo dell’intero intervento. Il completamento del cantiere sperimentale è previsto nelle prossime settimane e riguarda il tratto tra la Porta S. Pietro, il tratto lungo il campo Balilla fino al baluardo S. Paolino. Il rilascio della autorizzazione al restauro è stato oggetto di un percorso condiviso con la Soprintendenza, che ha visto la collaborazione di professionalità diverse. L’ipotesi nella prosecuzione del lavoro è quella di suddividere in lotti l’intervento e nel giro di due anni completare il restauro del paramento integrando i fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con il contributo di 800 mila euro stanziato la Ministero dei Beni Culturali.
Opere varie – Nell’esecuzione dei lavori alle mura sono stati eseguiti anche altri lavori in qualche modo collegati per un importo di circa 433.000 euro. Sinteticamente i lavori si possono riassumere nell’asfaltatura di Via della Quarquonia e Via dei Bacchettoni, ricalibratura di un tratto del poggio della passeggiata tra la Porta Elisa e la Casermetta S. Salvatore, l’installazione di due defibrillatori, la realizzazione della nuova biglietteria dell’Orto Botanico, la manutenzione alla Porta S. Maria, l’incremento dei punti di ripresa degli impianti di videosorveglianza della città, la redazione e consegna al Comune di Lucca di tre progetti di restauro di tre sotterranei (Baluardi S. Paolino, S. Martino e S. Croce) con relative autorizzazioni, che hanno consentito, secondo gli accordi sottoscritti con la Regione Toscana, una più rapida attivazione dei lavori finanziati con il contributo di 2.450.000 euro.
Nel documento programmatico 2015 della Fondazione Crl, sono stati stanziati per i progetti indicati dal Comune di Lucca al fine di continuare il percorso di valorizzazione delle Mura Urbane, 2.450.000 euro, mentre nel 2016 sono stati previsti altri 1,8 milioni di euro. Sono previsti il estauro della Porta S. Jacopo; l’esecuzione di altri lotti del restringimento dell’asfalto e nuovo impianto di illuminazione; l’esecuzione di un tratto di pista ciclabile tra la stazione e la Porta Elisa; il restauro della Porta S. Donato; l’esecuzione di altri lotti di restauro del paramento e la manutenzione alla copertura della casermetta dell’Orto Botanico.
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Un altro intervento previsto nel documento programmatico per il periodo 2015-2016 riguarda il restauro del Mercato del Carmine per un importo di 3 milioni, ritenuto uno delle priorità dell’amministrazione comunale. A questo intervento si deve aggiungere anche lo stanziamento di 142.659 euro con il quale è stata finanziata la copertura recentemente realizzata. Altro intervento meritevole di nota è il rifacimento della pavimentazione della Piazza S. Michele recentemente realizzata con un contributo di 175.000 euro.
“Queste mura sono per la Toscana come un vestito della domenica e l’intervento che inauguriamo stamani è la riprova della capacità di buon governo e dell’attenzione dei lucchesi per il proprio patrimonio”. E’ questo il giudizio espresso questa mattina dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, intervenuto all’inaugurazione della casermetta di S. Pietro.
Paolo Lazzari