Parcheggio S.Luca, Filcams: “Sia gratis per chi ci lavora”

San Luca, oltre ai problemi di personale rimane in testa al dibattito politico la questione del parcheggio, per cui il sindacato Filcams Cgil, accusaamministrazioni pubbliche e forze politiche di menefreghismo nei confronti dei lavoratori degli appalti costretti a pagare il ticket per andare a lavorare. Lo sottolinea, ancora una volta, Umberto Marchi, segretario provinciale Filcams Cgil che accusa anche la Regione Toscana di non aver mai aperto un tavolo di confronto per risolvere la questione.
“Al San Luca – dice Marchi – mettiamo a confronto il dipendente pubblico con la sua retribuzione e il dipendente degli appalti con la sua. Una differenza sostanziale, una differenza discriminante tra pubblico e privato e che non deve esserci, i lavoratori sono lavoratori, pubblici o privati. Nel mese di novembre dello scorso anno, proponemmo che un’area del parcheggio posto a nord del nosocomio fosse messo a disposizione dei dipendenti pubblici, mancano posti anche a loro, e a quelli degli appalti che lavorano in pianta stabile al San Luca. Nessuna risposta da chicchessia. Eppure continua il sindacalista, per quel parcheggio praticamente sempre vuoto, si deve pagare ugualmente una quota. Si paga ma non ci sono auto, allora ci domandiamo perché non possa essere presa in considerazione la nostra proposta andando incontro al personale che lavora al San Luca”.
“Nessuno si fa avanti a cercare soluzioni – prosegue Marchi – il Comune di Lucca è assente ma anche la conferenza dei sindaci non ha mai espresso nessun giudizio a sostegno di un folto gruppo di lavoratori che dovrebbero pagarsi il parcheggio per andare a lavorare, anche se non possono permetterselo per le magre retribuzioni. Ma anche il direttore generale dell’Asl aveva detto qualcosa sul parcheggio che non condividevamo, ma è uscito di scena senza più fare alcuna proposta, eppure tutti i giorni vede queste persone che hanno problemi”.
“Il nostro vuole essere un appello alla coscienza – conclude Marchi – un appello per cercare di fare qualcosa per queste persone che hanno il diritto di lavorare senza pagare alcun parcheggio nel luogo dove lavorano. Riteniamo ci siano le possibilità per trovare soluzioni, basta che ognuno faccia la sua parte. Le forze politiche del territorio devono intervenire, dobbiamo trovare soluzioni per questi lavoratori. Spesso vengono da noi in ufficio chiedendo aiuto per questa situazione davvero particolare e che neppure doveva essere presa in considerazione dall’inizio”.