Guardia medica aggredita, medici in rivolta

21 gennaio 2015 | 16:10
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Guardia medica aggredita, medici in rivolta

Una vera e propria giungla. Così viene definita la situazione che quotidianamente vivono i medici di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), vittime, soprattutto nelle ore notturne, di minacce e aggressioni. Dopo l’ennesimo caso, la recente aggressione ai danni di una giovane dottoressa che si recava ad una visita domiciliare non più tardi della mezzanotte, l’Ordine dei Medici di Lucca ha deciso di intervienire pubblicamente per denunciare questa situazione divenuta ormai insostenibile e per difendere i medici di Continuità Assistenziale lasciati soli a svolgere un servizio importante per l’intera comunità e per le aziende sanitarie.

Per questo l’Ordine ha convocato un incontro per sabato (24 gennaio) alle 12 nella sede di via Guinigi, durante la quale saranno presenti il presidente dell’Ordine dei Medici di Lucca, dottor Umberto Quiriconi, il presidente della Commissione Giovani dell’Ordine, dottor Paolo Iacopetti, e diversi medici della Continuità Assistenziale che parleranno delle situazioni di pericolo a cui ogni giorno vanno incontro per adempiere il proprio dovere. Scopo dell’incontro, oltre a denunciare la gravità degli episodi che, dicono i medici, passano spesso sotto silenzio, anche quello di fare proposte concrete e attuabili agli enti preposti per risolvere il problema.