Studio Imt: a Lucca popolazione in crescita del 3% all’anno

23 gennaio 2015 | 15:40
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Studio Imt: a Lucca popolazione in crescita del 3% all’anno

Ieri pomeriggio (22 gennaio) la commissione urbanistica si è riunita per ascoltare la relazione di Imt sulla situazione economica e demografica di Lucca. Un argomento che, dati e statistiche alla mano, riesce a fotografare bene qual è l’attuale domanda di città di chi abita, lavora e investe nel nostro territorio. Gli studi effettuati da Imt e presentati dal professor Massimo Riccaboni fanno parte dell’ampio quadro conoscitivo predisposto per la realizzazione del nuovo piano strutturale. Partecipe l’assessore all’Urbanistica Serena Mammini: “Questo momento di condivisione è un aggiornamento rispetto al lavoro esposto a maggio durante il primo seminario della Casa della Città, propedeutico allora all’avvio del procedimento del piano strutturale, che aveva proprio come tema lo scenario dell’economia lucchese. Sono studi che richiedono attenzione costante perché i mutamenti sociali ed economici sono un’orizzonte imprescindibile per programmare anche le politiche urbanistiche”.

Queste rilevazioni mettono in luce a che punto siamo rispetto alla media regionale, nazionale ed europea e quali basi concrete ci sono per centrare gli obiettivi messi in previsione. Per fare qualche esempio: Imt, servendosi dei dati predisposti dall’Ufficio Anagrafe del Comune, ha stimato che la popolazione di Lucca è in crescita costante del 3% ogni anno; una crescita che però niente ha a che vedere con il conosciuto confronto tra natalità e mortalità. Anzi, da quel punto di vista siamo in negativo perché muoiono in media 300 persone in più di quante ne nascano ogni anno. È dunque una crescita sensibile dovuta all’immigrazione. E sono proprio gli immigrati tra i 25 e i 40 anni – la fascia di età con maggiori potenzialità occupazionali – a ricoprire i posti di lavoro offerti dalla città. Chi è nato a Lucca negli anni ’70-’80, tendenzialmente, studia o lavora fuori Lucca. Ed ecco che anche il grado d’istruzione ne risente, portando Lucca un po’ sotto la media nazionale. Oltre all’analisi della struttura e dell’evoluzione demografica, Imt si è dedicata a studiare gli effetti della crisi sul nostro territorio evidenziando un inasprimento nell’ultimo triennio che ha causato la ridefinizione degli organici di molte aziende. Tuttavia, grazie soprattutto alla domanda estera, sul finire del 2014 è stata registrata una leggera risalita. È stata poi sviscerata la situazione dei macrosettori così come l’andamento nel dettaglio di settori più particolari come il turismo; visualizzata la distribuzione spaziale delle imprese e le tendenze in atto nel mercato immobiliare. Lo studio di Imt è ancora in fase di bozza: per questo la Commissione urbanistica, attraverso il suo presidente Lucio Pagliaro, ha espresso la volontà di incontrare nuovamente Riccaboni e il suo gruppo di lavoro – composto da Rodolfo Metulini, Francesco Biancalani e Roberto Catini – tra un mese, quando saranno possibili ulteriori ragionamenti e previsioni. Lo svolgersi delle Commissioni urbanistiche centrate sul Piano Strutturale può essere seguito e ritrovato, in pillole, sulla pagina Facebook della Casa della Città.