Sesti rispolvera l’idea di un’arena estiva per la lirica

27 gennaio 2015 | 17:18
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Sesti rispolvera l’idea di un’arena estiva per la lirica

Arena estiva per il teatro? Perché no? A riproporre l’idea è Alessandro Sesti, umorista e già componente del cda del teatro del Giglio: “La recente vicenda che ha visto il Comune di Lucca recedere da due progetti urbanistici inseriti nel Piuss ha significato evitare interventi sbagliati – dice Sesti –   il primo nell’area di Piazzale Verdi e il secondo al teatro del Giglio. Va dato atto della determinazione con cui è stato perseguito l’obiettivo di correggere errori clamorosi dimostratisi inutili se non addirittura dannosi. Si dà il caso, tuttavia, che entrambi i progetti giustamente bloccati, abbiano a che fare con la possibilità, per la città di Lucca, di effettuare rappresentazioni teatrali e musicali. Il teatro del Giglio, unica struttura cittadina che risponde alle caratteristiche tecniche di un Teatro, tuttavia con il grosso limite della capienza ridotta (6/700 posti) e un palcoscenico piccolo per le opere liriche. I lavori previsti dal Piuss, contraddicendo alle promesse fatte, avrebbero modificato addirittura in peggio la situazione. Per Piazzale Verdi, invece, il progetto iniziale prevedeva l’arena ovale all’interno della quale si sarebbero potuti realizzare spettacoli, concerti e altri eventi di massa. Progetto fallito per l’impossibilità di modificare l’assetto storico del piazzale”. “La conclusione è che Lucca – spiega Sesti – dal punto di vista dell’offerta teatrale rimane com’è con tutti i suoi limiti strutturali che non gli permettono di rispondere nemmeno alle nuove speranze che essa stessa sta alimentando. Mi riferisco alla costituenda nuova progettualità da parte della Fondazione Puccini sulla promozione di Lucca Città natale del Maestro lucchese che, ci si augura, finalmente, possa partire su basi strategiche moderne e intelligenti. L’esigenza di un nuovo teatro di 1500/1800 posti è ormai riconosciuta anche dalle istituzioni più importanti, con il sindaco che ad ogni occasione la manifesta addirittura con l’ubicazione nella attuale sede del mercato di Pulia”.

“Personalmente – conclude Sesti – condivido pienamente l’idea. La sua realizzazione, alla luce del momento, appare purtroppo come un sogno, per i costi e i tempi lunghi (10 anni?). Che fare nel frattempo? Come si prepara Lucca allorchè l’azione di marketing territoriale e culturale su Lucca/Puccini darà i primi risultati positivi che significano aumento dell’attrazione turistica in termini numerici e qualitativi? La città deve allora cercare soluzioni che permettano di colmare questo vuoto e, non potendo risolvere in tempi brevi una “capienza” coperta, si cerchi un luogo all’aperto dove poter svolgere una programmazione culturale estiva dotando il centro storico di una struttura professionale idonea per la lirica, il pop e il teatro, operativa da giugno a settembre. La prima domanda è: esiste nel centro storico un tale spazio? La seconda è: l’amministrazione vuole far fronte alle aspettative che sta creando? Alla prima domanda la risposta è sì, lo spazio esiste con caratteristiche di assoluto interesse per gli scopi suddetti. Alla seconda domanda è l’amministrazione comunale che deve rispondere prima di tutto a se stessa”.