Il logo per il consiglio comunale? Per Lucca propone lo stemma dell’antica Repubblica

Per Lucca e i suoi paesi critica il bando per realizzare il nuovo logo per il consiglio comunale. “Il Comune di Lucca – spiega il gruppo in una nota – ha promosso un concorso, che prevede l’assegnazione di un premio di 1500 Euro, per l’ideazione del logo del Consiglio Comunale. Questo nuovo simbolo dovrebbe essere, come recita il bando ‘originale ed inedito, sviluppato espressamente per il concorso’. Il nostro movimento politico non può che rilevare come la vicenda sia l’ennesima dimostrazione della mancanza di idee e di contenuti da parte di questa amministrazione. Si va infatti a promuovere l’ideazione di un nuovo simbolo quando ne abbiamo uno che non è vecchio, bensì storico, glorioso, ricco di significati”.
“Ci riferiamo naturalmente – aggiunge Per Lucca – allo scudo azzurro con il motto Libertas in oro. Questo simbolo, almeno dal quattordicesimo secolo, fu l’emblema ufficiale della Repubblica di Lucca e compariva sempre insieme alla balzana bianco rossa, sia sulle bandiere che sugli stemmi. A testimonianza di quanto affermiamo ci sono moltissimi documenti ed in particolare le illustrazioni delle Croniche di Giovanni Sercambi. Alcuni anni fa proponemmo al Comune di Lucca di adottare, quale bandiera ufficiale, accanto a quella bianca e rossa, quella azzurra con il motto Libertas in oro. Purtroppo fummo inascoltati e non solo non si adottò la bandiera, ma si continuò, come si continua tuttora, ad esporre sui pubblici palazzi una bandiera bianca e rossa a bande verticali che è palesemente errata, visto che tutti i documenti storici conosciuti riportano bandiere a bande orizzontali. Qualcuno obbiettò che la bandiera e lo stemma azzurro erano propri della Repubblica e non del Comune e che dunque sarebbe dovuta essere la Provincia a farli propri. L’obiezione era assai discutibile, in primo luogo perché il Comune di Lucca attuale è senza ombra di dubbio erede del comune medievale che adottò i simboli da noi proposti. In secondo luogo perché la Provincia ha un territorio che differisce da quello della Repubblica di Lucca e che comprende comunità dalla lunga storia granducale come Barga. Oggi purtroppo la Provincia è agonizzante e solo il Comune di Lucca potrebbe adottare la bellissima bandiera della libertà. A tal proposito si fa rilevare che, nel XIX secolo, quando l’attuale sala del Consiglio Comunale fu decorata, vi fu dipinto anche lo scudo con il motto Libertas. Forse il presidente Garzella, prima di bandire il concorso, avrebbero potuto alzare gli occhi verso il soffitto ricevendone la corretta ispirazione. Aggiungiamo anche che la Repubblica di Lucca fu uno stato fieramente parlamentare in un’Europa continentale governata da autocrati; un consiglio comunale dovrebbe quindi essere oltremodo orgoglioso di poter attingere ad un passato luminoso traendone uno stemma di assoluta bellezza. Per Lucca e i suoi paesi – è l’annuncio – riproporrà al sindaco la documentazione già preparata anni addietro chiedendo l’adozione della bandiera della Libertà quale vessillo ufficiale del Comune di Lucca. Oltre a questo Per Lucca presenterà una sua proposta al bando per il nuovo logo del Consiglio Comunale proponendo lo scudo azzurro con il motto Libertas. Questo sarà fatto dal movimento oppure, se il bando lo vietasse espressamente, da singoli iscritti, ovviamente rinunciamo al premio di 1500 euro”.