S. Alessio, la gente rilancia: il Comune fermi l’antenna

A poche ore dall’incontro che si svolgerà oggi pomeriggio (3 febbraio) con il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore Francesco Raspini, gli abitanti di Sant’Alessio rilanciano la loro battaglia contro l’antenna di telefonia e chiedono all’amministrazione che fermi i lavori per trovare ad essa una migliore collocazione. “Stiamo purtroppo assistendo – sottolinea un gruppo di abitanti di via Fonda – al meschino tentativo orchestrato ad arte da qualcuno di creare una contrapposizione tra gli abitanti della zona puntando sulla necessità conclamata di dotare questo territorio di un impianto di telefonia per far sì che i cellulari abbiano segnale”.
“La nostra battaglia – precisano – nasce dal fatto che dalla sera alla mattina siamo venuti a conoscenza dell’inizio dei lavori per l’installazione di un antenna per la telefonia mobile a pochi metri dalle abitazioni e dalla scuola elementare, quando l’area preferenziale prevista dal regolamento urbanistico vigente era da tutta altra parte. Ad oggi peraltro, il Comune non ha ancora specificato gli atti ed i motivi per cui la collocazione alternativa dell’infrastruttura nell’area preferenziale prevista non è stata ritenuta idonea. Nè si sono avute risposte sui motivi per cui la pratica, che aveva già ricevuto parere contrario dell’osservatorio, una volta rinviata durante la seduta del Consiglio comunale del giorno 8 maggio 2014 non sia più stata inserita all’ ordine dei lavori del Consiglio facendo scattare di conseguenza il silenzio assenso. Visto che sono molti i punti oscuri sulla procedura seguita, chiediamo con forza all’amministrazione comunale, di fare chiarezza fermando i lavori e convocando nuovamente il gestore per l’individuazione di altro sito”.