Tralicci, anche il ministero dei beni culturali boccia Terna

Anche il ministero dei beni e delle attività culturali ha espresso parere negativo nei confronti del progetto del nuovo elettrodotto Terna sulle colline dell’Oltreserchio. Il documento è stato acquisito dai membri del comitato Starc che a inizio gennaio hanno fatto una richiesta di accesso agli atti alla Regione Toscana, venendo in possesso della documentazione trasmessa da Firenze al ministero dell’ambiente e viceversa nell’ambito della procedura di Via. E dopo il parere negativo già espresso dal ministero della salute, adesso arriva un’altra significativa bocciatura nei confronti dell’ipotesi avanzata dalla società Terna e contro cui ormai da quasi un anno si battono gli abitanti dei cinque Comuni interessati dal tracciato.
A scrivere la breve nota che ha riacceso nei cittadini la speranza di vedere definitivamente archiviato il progetto è la direzione generale per il paesaggio e le belle arti, che si rivolge al ministero precisando la propria posizione.
E’ la stessa direzione a ricordare che “le Soprintendenze di Lucca e Massa Carrara e di Pisa e Livorno – si legge nel documento – hanno espresso entrambe parere negativo al tracciato proposto, con motivazioni condivise” dalla Direzione del ministero, “per i notevoli impatti determinati sul patrimonio architettonico – si legge ancora – e paesaggistico interferito”.
“Rileviamo questo dato particolarmente positivo – è il commento del comitato Starc – che evidenzia il notevole impatto determinato sul patrimonio architettonico e paesaggistico interferito segnalando al contempo l’urgenza e la rilevanza della questione”.