Bani (Cisl): “Inaccettabili i tagli indiscriminati alle Poste”

“Ancora una volta si confonde la razionalizzazione con i tagli indiscriminati, senza un vero progetto che sia in grado di mantenere un servizio, tra l’altro in alcuni casi già poco efficiente, per i cittadini”. Così Massimo Bani, segretario provinciale della Cisl di Lucca, che aggiunge: “Il rischio di chiusura degli uffici postali in Mediavalle e nella Piana rischia di creare grandi disagi per i residenti di quelle zone, con vere e proprie odissee, anche solo per riscuotere le pensioni. Solo nel comune di Capannori si parla di chiusura degli uffici di S.Ginese, Vorno, S.Colombano, Pieve di Compito e Lappato. Per la Cisl Toscana Nord è inaccettabile che si utilizzi una politica aziendale mirata solo alla presenza sui territori più grandi o più ricchi, non tenendo conto del servizio ai cittadini, che Poste Italiane dovrebbe offrire. Auspichiamo che si possano aprire tavoli di discussione nei territori anche con le istituzioni locali, affinché si scongiuri l’ ennesima riorganizzazione in cui oltre ai posti di lavoro si penalizza di nuovo la popolazione in termini di disservizi”.