Diritto di voto per gli studenti all’estero, anche a Lucca la raccolta firme di Esn Pisa

Nonostante l’approvazione in Senato di un’emendamento all’Italicum che finalmente permetterà agli studenti italiani in scambio all’estero per programmi di studio e di lavoro senza dover tornare in Italia, Esn Pisa ha deciso di continuare a partecipare all’iniziativa di Erasmus Student Network Italia, che dal mese di settembre sta raccogliendo le 50mila firme necessarie a presentare una proposta di legge di iniziativa popolare in parlamento finalizzata a garantire questo diritto. Domani (7 febbraio) verrà allestita in via Beccheria dalle 15,30 alle 19,30 a Lucca una postazione dove tutti i cittadini italiani potranno, con una semplice firma, esprimere il proprio sostegno all’iniziativa.
#generazionesenzavoto nasce da una situazione legislativa particolare: i cittadini italiani che si trovano temporaneamente in un paese straniero nell’ambito di un programma di mobilità internazionale non possono votare dall’estero in occasione delle elezioni politiche. Questa situazione discrimina gli studenti Erasmus, i ricercatori ed i lavoratori che vanno all’estero per un periodo inferiore ad i 13 mesi. Attraverso questa iniziativa, Esn Italia si propone di raccogliere le 50mila firme necessarie per poter presentare una proposta di legge ad iniziativa popolare. Il contenuto della proposta consiste dunque nel permettere agli studenti italiani che si trovano impegnati in un programma di mobilitá studio/tirocinio Erasmus+ di poter esercitare il proprio diritto di voto senza dover necessariamente ritornare nel Paese di residenza.
“Ringraziamo il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – dicono da Esn Pisa – che con il suo aiuto ha attivato la raccolta in tutti i Comuni toscani, il consigliere che ci assisterà con la raccolta firme Francesco Amanti e il Comune di Lucca che ha reso possibile l’esecuzione del banchetto. Ringraziamo inoltre l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna e tutte le istituzioni che ci hanno dato il loro sostegno anche in occasione del banchetto allestito a Pisa il 23-24 gennaio”.
Questa iniziativa popolare è sostenuta anche dagli studenti degli altri paesi europei. In particolare le divisioni di Erasmus Student Network di Belgio, Bulgaria, Germania, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Germania, Spagna e Francia hanno già coinvolto gli studenti italiani attualmente all’estero invitandoli a firmare. “Qualche studente di altri Paesi – ha dichiarato il president di Esn Italia Bitetto – pensava scherzassi quando ho detto che i nostri Erasmus dovessero rientrare in Italia per votare”.
Non da meno è stato il supporto dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire che ha supportato l’iniziativa dalla sua nascita. Nelle prossime settimane vi sarà, con tutta probabilità, l’adesione anche di altre agenzie nazionali europee, a testimonianza del fatto che non si tratti di una proposta di un gruppo di studenti, bensì di una richiesta davvero condivisa.