Olio protagonista, Extra Lucca sbarca anche in Fillungo






Degustazioni, sfide culinarie laboratori, il tutto nel cuore della città: torna anche quest’anno la manifestazione Extra Lucca, ideata dal maestro d’olio Fausto Borrella, e lo fa con alcune novità di sicuro rilievo. A dispetto di un’annata tragica per la produzione dell’olio (a causa della famigerata mosca olearia), l’evento si arricchisce di spunti importanti, a cominciare da Fillungo Food, una vera strada del gusto che prenderà vita venerdì 13 e sabato 14 febbraio, dalle 18 alle 21. Moltissimi esercizi della più celebre tra le vie cittadine accoglieranno artigiani, chef e produttori, i quali distribuiranno al pubblico assaggi delle loro preparazioni. Anche quest’anno, inoltre, sarà Villa Bottini la suggestiva cornice chiamata ad ospitare il cuore dell’evento, sabato e domenica (14 e 15 febbraio) con appuntamenti ogni ora, dalle 11 alle 21.
“Non nascondo l’ambizione – spiega Borrella – che questa manifestazione possa diventare un punto di riferimento per la città, di qui a pochissimo. Pensate che sono già 300 le camere d’albergo prenotate e che fatichiamo a trovare i posti. Questo nonostante l’annata sua stata pessima per la produzione. Quest’anno avremo come ospiti 35 aziende da tutta Italia e le cose da fare saranno moltissime, a cominciare dal premio Corona Maestro d’olio che verrà assegnato a Giuliano Pacini della Buca di Sant’Antonio. Lui e Cristiano Tomei ci sostengono da quando siamo nati”.
Gli chef saranno sicuri protagonisti anche di questa edizione: “Esistono soltanto due tipi di cucina – spiega ermeticamente Tomei – cioè quella buona e quella cattiva”. I due chef offrono agli ospiti accorsi oggi alla presentazione all’Associazione Maestro d’Olio di via Garibaldi, assaggi in quantità: tra coloro che apprezzano ci sono il sindaco Alessandro Tambellini, l’assessore Giovanni Lemucchi, il presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli ed il presidente di Gesam, l’avvocato Giovanni Iacopetti.
“Questa manifestazione ha un grande rilievo per noi – ricorda Tambellini – perché punta sulle nostre eccellenze, sulla qualità. Noi dobbiamo guardare a questo, non alla produzione di massa. Il nuovo piano strutturale avrà cura di conservare intatto l’aspetto delle nostre campagne, dove tutto questo viene prodotto. Lucca può davvero diventare punto di riferimento in Italia per l’attività olivicola”.
Intanto, già a partire dall’Aeroporto di Pisa, campeggiano i cartelloni dell’evento: “Ne siamo orgogliosi – rivela Giorgio Bartoli – e questo può davvero essere un settore in cui operare forti investimenti. Solo ieri ho incontrato un gruppo di investitori cinesi che vogliono portare i nostri prodotti tipici nelle loro terre”.
L’assessore Lemucchi svela invece che l’amministrazione ha già avanzato una candidatura al ministero dell’Ambiente per diventare paesaggio olivicolo da tutelare.
Borrella ricorda che la produzione nazionale di Olio è concentrata quasi unicamente nel sud Italia: Toscana e Umbria, insieme, mettono insieme un 4 per cento. Si tratta però di un olio di qualità superiore: “Le bottiglie costeranno anche 20 euro l’una – spiega Tomei – ma ne bastano poche gocce per cambiare un piatto”. Questo è il messaggio che, in buona sostanza, deve essere fatto passare: “Insieme ci possiamo riuscire – spiega Iacopetti – perché, in fondo, anche nel campo dell’energia ci sono buoni e cattivi gestori. Sosteniamo la manifestazione perché, svolgendosi nel cuore di Lucca, consente di veicolare più facilmente i nostri messaggi”.
Partecipa attivamente all’evento anche Simona Barsotti, presidente del Centro commerciale naturale: “Speriamo di riuscire ad ampliarla ogni volta di più – afferma – e con dei risvolti tutto l’anno, perché non si può vedere la città vuota alle sei di sera”.
Lunga, come ricordato, la scaletta degli eventi: si comincia venerdì 13 con Fillungo Food: saranno 16 gli esercizi commerciali che ospiteranno i prodotti, mentre 13 ristoranti (fuori e dentro le mura) proporranno la Carta degli oli.
Sabato 14 febbraio ecco invece l’inaugurazione ufficiale a Villa Bottini (alle 11): per l’occasione si partirà subito con una sfida ai fornelli, mentre per tutto il pomeriggio (fino alle 19) via a laboratori a tema e a percorsi all’insegna della conoscenza del cibo. La sera ecco ancora la possibilità di apprezzare la promenade del gusto in via Fillungo, mentre domenica 15 (fino alle 19) torneranno sfide e laboratori, sempre a Villa Bottini.
Paolo Lazzari