Pasquini (Confcommercio): “No all’aumento dei parcheggi in periferia per garantire stalli gratis la sera in città”

E’ un no secco quello di Rodolfo Pasquini, direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, di fronte all’ipotesi che la tradizionale concessione dei parcheggi gratuiti in centro storico dalle 18 alle 20 sino alla Pasqua, richiesta alcune settimane fa dalla commissione centro storico di Confcommercio, passi attraverso l’aumento permanente del costo di altri parcheggi all’esterno delle Mura. “Leggiamo sulla stampa – afferma Pasquini – un possibile elenco di zone della periferia e della circonvallazione cittadina che potrebbero essere investite dall’aumento del costo della prima ora di sosta, da 20 a 50 centesimi. Un incremento del 150 per cento che riguarderebbe quartieri chiave per il commercio cittadino quali Borgo Giannotti, San Concordio, Arancio e Sant’Anna, ma anche il centro storico stesso visto che nell’elenco in questione compaiono anche aree di sosta della circonvallazione, di cui fruiscono anche clienti delle attività della città. Si tratta di una ipotesi semplicemente inaccettabile”.
“Detto questo – aggiunge Pasquini -, se l’amministrazione quest’anno non può concedere questa misura siamo molto rammaricati, visto che si trattava di un valore aggiunto importante per incentivare le presenze in centro storico in bassa stagione, ma di sicuro non possiamo accettare che oggi, a febbraio inoltrato e con il mese di gennaio già trascorso, venga proposto di ovviare – in ritardo – a una mancata concessione temporanea, se il prezzo da pagare in cambio è quello di un aumento permanente dei parcheggi in tutta la prima periferia cittadina, con grave danno per tutte le attività commerciali dei vari quartieri e del centro storico stesso”. “Quello per cui avevamo chiesto parcheggi gratis dalle 18 alle 20 – chiude il direttore di Confcommercio – e per il quale ci è stato detto dal Comune che il mancato introito sarebbe stato di 25 mila euro, era un periodo di tre mesi, uno abbondante dei quali è già trascorso, ragion per cui non possiamo accettare adesso che per racimolare i due terzi di quella somma venga proposto di aumentare in maniera permanente tutti i parcheggi il cui costo della prima ora sia oggi di 20 centesimi”.