
di Roberto Salotti
L’edificio dell’ex Guardia di Finanza potrebbe essere messo in vendita dal Comune di Lucca già nel 2016. Una mission a cui sta lavorando l’assessore al patrimonio Antonio Sichi che, su delega del sindaco, ha preparato un censimento degli immobili comunali in disuso, analizzando opportunità e criticità per giungere ad una vendita o, comunque, ad una loro valorizzazione. La lista è variegata e composita, con situazioni anche molto differenti l’una dall’altra, ma in essa l’edificio dell’ex Guardia di Finanza spicca per importanza ma anche perché rappresenta un caso emblematico della difficoltà per l’amministrazione di garantire la conservazione e l’utilizzo di questi stessi immobili.
La relazione è stata oggetto già di un confronto con l’assessore al bilancio, Enrico Cecchetti, con il quale Sichi sta lavorando per la definizione del piano delle alienazioni del 2015. Ma a quanto pare, almeno quest’anno, non ci saranno sorprese. Questo perché l’obiettivo è quello di mettere all’asta soltanto ciò che attualmente ha una certa appetibilità per il mercato e che possa quindi essere venduto con facilità.
Il sindaco Alessandro Tambellini, tuttavia, ha chiesto ai suoi assessori di definire un piano anche a lunga scadenza, con una cernita complessiva del patrimonio posseduto da Palazzo Orsetti e delle funzioni ad esso attualmente assegnate. Per quanto riguarda l’ex Guardia di Finanza i problemi sono numerosi, a cominciare dal fatto che l’edificio ha destinazione pubblica e può essere utilizzato al massimo come sede di uffici. Come a dire che, attualmente, sul mercato avrebbe un valore e un appeal molto scarso. Nondimeno, l’amministrazione intende affrontare il problema. O facendo in modo che la struttura possa essere alienata o prevedendo una riqualificazione attraverso, ma è solo una ipotesi, un trasferimento di parte degli uffici comunali in questa sede. Per rendere possibile la prima opzione, sarebbe tuttavia necessaria una variante urbanista per cambiare la destinazione d’uso e le funzioni possibili per l’edificio. Un passaggio che l’amministrazione sta valutando: “Le indicazioni sulle future funzioni della struttura non spetta a me indicarle – spiega l’assessore – ma se gli indirizzi saranno dati velocemente, dal prossimo anno l’immobile potrà essere inserito nel piano delle alienazioni”.
Un altro immobile su cui si intende comunque intervenire è quello, ormai noto, di via Brunero Paoli. Anche questo edificio, attualmente un rudere, potrebbe finire nel piano degli immobili da vendere nel 2016. E’ quanto ha suggerito nella sua inchiesta l’assessore Sichi, specificando però che servirà uno svincolo dell’immobile, che comunque necessita di lavori importanti.
E sarà probabilmente inserita di nuovo nel piano delle alienazioni del 2015 anche l’ex Vecchia Guardia, un edificio diroccato, nel cuore del parco fluviale di Lucca, rimasto invenduto nel 2014. Tornerà di nuovo all’asta una villetta a due piani in via del Tiro a Segno a Sant’Anna. Si tratta di una abitazione da ristrutturare con un terreno di 890 metri quadrati adibito ad orto e un giardino di altri 400 metri quadrati, oltre ad un annesso utilizzato come ripostiglio, legnaia e forno, la cui vendita all’asta è sfumata, così come quella di una casa colonica in località Al Carli ad Arsina del valore a base d’asta di 230mila euro. Ovviamente, il prezzo, stavolta, calerà sensibilmente.