
Che fosse il dato più alto della Toscana era già noto. Nel 2014, infatti, la intensità dei fallimenti della provincia di Lucca è stata pari allo 0,41% rispetto al totale delle imprese attive, poco di più di Prato, di più del capoluogo Firenze. 154 su 37231 sono, infatti, le aziende dichiarate fallite nel nostro territorio. Ma adesso arriva una conferma ancora più preoccupante: il dato di Lucca è il più alto in Italia. A dirlo è l’analisi del portale statistico della Camera di Commercio di Varese, che mette Lucca al primo posto. Un dato che fa riflettere, dunque, anche se, come ricorda la stessa Camera di Commercio o fallimenti sono un indice della sofferenza delle aziende, ma non raccontanto interamente l’evoluzione delle aziende: per analizzarla occorre leggere la variazione assoluta anno per anno delle aziende, influenzata dal numero di aziende nuove che si creano e dal numero di aziende che cessano, non necessariamente per fallimento.
Ma anche questo dato mette Lucca al primo posto in Toscana. Dal 2009 ad oggi, infatti, si sono perse 2484 aziende, dato in crescita negli ultimi anni. Solo nel 2014, infatti, si è avuta la cessazione del 2,17% delle aziende del territorio il dato più alto in tutta la Toscana, questa volta non solo in termini percentuali ma in termini assoluti. In controtendenza, nel 2014, solo Massa Carrara e Pisa. La prima, addirittura, presenta un saldo attivo di aziende aperte, dal 2009 a oggi, pari a 251.