Provincia, entro marzo gli esuberi. Assumeranno i Comuni



Riforma Del Rio, arrivano le prime scadenze. E la Provincia di Lucca, assieme alla Prefettura si organizza per i passaggi formali e organizzativi necessari per la modifica delle competenze dell’ente. Un vero e proprio “svuotamento”, per quello che sarà un ente di secondo grado, eletto dai rappresentanti dei Comuni del territorio, anche di personale. E proprio di personale si è parlato oggi in tre distinti appuntamenti, organizzati in Prefettura, con i sindaci, gli assessori e i tecnici degli enti locali.
Il prefetto Giovanna Cagliostro e il presidente della Provincia Stefano Baccelli hanno esposto, in sostanza, quanto previsto dalla riforma Del Rio. Il cui scadenzario di tempi prevede che l’1 marzo l’ente di Palazzo Ducale indichi le proprie necessità di organico nella fase post-riforma ed entro il 31 marzo elenchi gli esuberi da ricollocare in altri enti. In questo ultimo senso sono interessati i diversi Comuni che, a seconda della distribuzione delle competenze, saranno obbligati all’assunzione dei lavoratori in eccesso nelle “nuove” Province.
Una fase delicata, dunque, per cui si è reso necessario un primo appuntamento informativo, in accordo fra Prefettura, sindacati e Provincia di Lucca. Anche per non arrivare impreparati ad una fase che sarà cruciale non solo per il funzionamento dei diversi enti ma anche dal punto di vista occupazionale. Una delle prime questioni che genera ancora incertezza è il piano regionale di riordino delle funzioni, le cui disposizioni avranno effetti diretti sul futuro del personale della Provincia. Nel confronto di questa mattina i Comuni hanno ascoltato ma anche proposto, in linea per ora ancora molto generale, il loro fabbisogno in termini di personale. Ma anche in questo caso tutto è subordinato alle previsioni di bilancio: un’altra incognita, insomma, quella dei dipendenti in esubero da riassorbire eventualmente nella piana organica con la quale dovranno insomma fare i conti gli enti locali.
“Nel corso degli incontri – sottolinea la Prefettura – è stata sottolineata la necessità che le professionalità già formate sul territorio non vengano disperse ma rimangano a servizio delle popolazioni della provincia di Lucca. Il confronto con gli amministratori si è rivelato proficuo sotto il profilo conoscitivo delle necessità di personale, con l’individuazione delle specifiche qualifiche professionali”. Gli incontri proseguiranno domani con i dirigenti degli uffici pubblici.