


Grave lutto nel mondo dell’associazionismo lucchese. E’ morto all’improvviso questo pomeriggio (12 febbraio), intorno alle 17, per un malore, Fabio Lucchesi, maestro elementare di 54 anni ed esponente di punta di Ambiente e Futuro per Rifiuti Zero oltre che di altre associazioni del territorio, da quelle scolastiche a quelle di solidarietà sociale. Il malore lo ha colto mentre faceva ritorno dalla stazione di Lucca, all’altezza di viale Cavour. E’ entrato in macchina e si è accasciato sul volante. Per lui, conosciutissimo in città per alcune battaglie politiche come quella contro gli assi viari, per la riduzione dei rifiuti e per la necessità di un numero adeguato di insegnanti di sostegno per i disabili, dopo il soccorso dall’ambulanza del 118 chiamata da un passante, non c’è stato nulla da fare. Fabio Lucchesi è morto dopo il trasporto all’ospedale San Luca.
Solo ieri Fabio Lucchesi era intervenuto a nome dell’associazione Equinozio all’assemblea della Casa del Boia sull’assegnazione delle casermette (leggi qui). Lucchesi nel corso degli anni ottanta è stato tra i promotori del movimento ambientalista locale e, nei primi anni Novanta, consigliere comunale dei Verdi al comune di Lucca. Tra il 1999 ed il 2001 è stato uno dei coordinatori nazionali della Rete Lilliput per un’Economia di Giustizia e, successivamente, il suo impegno si è concentrato all’interno dell’associazione Ambiente e Futuro nella promozione delle iniziative e delle attività legate alla campagna Rifiuti Zero.
Immediato il cordoglio del mondo dell’associazionismo. Molti gli esponenti di Ambiente e Futuro che si sono presentati all’obitorio per portare sostegno alla famiglia e per dare un ultimo saluto all’amico Fabio.
Il cordoglio
In nottata il commento di Umberto Franchi, sindacalista Cgil: “Stasera, quando mi hanno telefonato per dirmi che Fabio era morto, ho risposto non è possibile. Come può andarsene così all’improvviso un combattente delle cause giuste. Un ambientalista vero, un compagno sempre disposto a spendersi a favore degli ultimi, un amico di cui potevi fidarti? Ma purtroppo è tutto vero. Fabio, un mio compagno di tante lotte, un amico vero è morto. Ma con lui non muore la speranza per una Lucca con un ambiente sano e senza gli assi viari , di cui esso aveva sostenuto fino in fondo… non muore la speranza di una società diversa, solidale egualitaria , dove lui da sempre si era impegnato in prima persona. Ma con la sua morte , non muore soltanto Fabio Lucchesi, muore anche un pezzetto di società civile lucchese”.
“Conoscevo Fabio Lucchesi da una vita – è il commento del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini -, anche se non ci frequentavamo spesso. Una persone che si è sempre impegnata tanto in tutto ciò che ha fatto. Avevo parlato con lui solo pochi giorni fa. La sua scomparsa è per me un grande dispiacere”.
“Fabio Lucchesi – sottolinea invece il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli – era un uomo appassionato e generoso, una persona onesta, dalle rare doti umane. La sua morte lascia un vuoto enorme nella comunità lucchese. Il suo impegno nell’ambito della difesa dell’ambiente e del volontariato era totale, disinteressato, assolutamente gratuito. Forte delle sue idee e dei suoi ideali, ha lottato con grinta e determinazione a fianco di comitati e associazioni mettendo a servizio della collettività competenza e energie. Per le istituzioni è sempre stato un interlocutore autorevole e collaborativo. Ci sono stati scontri, divergenze di vedute ma da parte sua non sono mai mancate correttezza, senso di responsabilità e una serenità di fondo che ha sempre aiutato il confronto. Una delle ultime occasioni di incontro è stata l’inchiesta per gli assi viari, durante la quale Lucchesi ha confermato il suo profondo e maturo senso civico e la sua disponibilità al dialogo”.
“La Sezione lucchese di Italia Nostra – scrive Roberto Mannocci in rapresentanza del consiglio direttivo costernata nell’apprendere l’improvvisa e immatura scomparsa dell’amico Fabio Lucchesi, ne vuole ricordare il grande, costante e coerente impegno nel settore dei temi ambientali, a cominciare dalle battaglie a tutela della Piana svolte assieme nella seconda metà degli anni Ottanta. Fondatore del gruppo Ambiente e Futuro, ha espresso appieno l’essenza del volontariato nel settore ambientale. Le nostre condoglianze alla famiglia”.
“Esprimiamo il nostro cordoglio – sono le parole di Legambiente Lucca – per la scomparsa di Fabio Lucchesi: il suo impegno civile ha gettato un seme che renderà migliore questa terra”. Un messaggio anche dal coordinamento dei comitati StosulSerchio, di cui Fabio Lucchesi faceva parte: “Abbiamo saputo questa mattina della morte di Fabio Lucchesi da un componente del nostro coordinamento. La rete si è messa in moto: telefono, sms, email per avere notizie e una per tutti: Hai saputo? Ma come è possibile! Muoiono improvvisamente e prematuramente coloro che si impegnano per delle cause nobili. Ecco questo è stato il pensiero che ha accomunato il coordinamento dei comitati StosulSerchio; pur se su posizioni diverse, ci univa e ci unisce l’impegno civico per una società ed un ambiente diverso. Ci siamo “scontrati” diverse volte ma sempre nel rispetto delle reciproche idee e della persona. Ciao Fabio, ti ricorderemo sempre per il tuo onesto e sincero impegno civico”.
“E’ impossibile crederci – commenta il segretario dei Comunisti Italiani, Francesco Nolli – E’ una notizia che ci sconvolge. Abbiamo perso un compagno di lotta per un mondo nuovo e dicerso, un mondo migliore. Alla famiglia le condoglianze dei Comunisti Italiani”. “Una notizia molto triste – scrive su Facebook l’ex assessore all’ambiente, Giuseppe Pellegrini Masini – Fabio è stato un interlocutore costruttivo e corretto quando ero assessore all’ambiente. Cercava il dialogo per stimolare l’amministrazione in particolare sul percorso rifiuti zero ma non solo. Sono persone come lui che con il loro impegno disinteressato aiutano una città a crescere”.
“Fabio Lucchesi – questo il commento di Guido Angelini e Sandra Vellutini di Legambiente Capannori – è un uomo generoso verso gli altri. Una persona speciale, un militante dell’ambientalismo aperto al dialogo ed al confronto con tutti, sempre e comunque nell’interesse generale. In questi giorni avevamo in programma riunioni ed iniziative, impegni importanti che porteremo avanti anche nel suo nome. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di ambiente e Futuro”.