Alla Croce Verde l’ultimo saluto a Fabio Lucchesi

13 febbraio 2015 | 12:48
Share0
Alla Croce Verde l’ultimo saluto a Fabio Lucchesi

Una pioggia di messaggi di cordoglio per la tragica e improvvisa scomparsa di Fabio Lucchesi, insegnante di 54 anni, molto noto nel mondo dell’associazionismo ed esponente di spicco di Ambiente e Futuro. L’ultimo saluto all’attivista, impegnato a tutela dell’ambiente, è stato fissato per domani pomeriggio (14 febbraio) alle 14,45 alla sede della Croce Verde di Lucca.

Lucchesi è morto stroncato da un improvviso malore mentre tornata alla sua auto parcheggiata in viale Cavour dopo essere stato in stazione a comprare un biglietto del treno. Per lui non c’è stato nulla da fare: un passante lo ha notato accasciato a terra e ha dato immediatamente l’allarme chiamando il 118 ma per lui non c’è stato niente da fare. La notizia della sua scomparsa ha colpito vivamente il mondo dell’associazionismo e delle istituzioni. Tra i messaggi di cordoglio anche quelli del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e del presidente della Provincia, Stefano Baccelli (Leggi l’articolo). Gli amici del circolo Legambiente di Capannori e della Piana di Lucca non hanno mancato di ricordare Lucchesi con affetto: “I soci e sostenitori del Circolo Legambiente di Capannori e Piana Lucchese partecipano al grande dolore per la l’improvvisa scomparsa di Fabio Lucchesi ed esprimono – si legge in una nota – la loro vicinanza ai parenti, agli amici, ai sostenitori di Ambiente e Futuro. Ricordiamo Fabio sempre disponibile e pronto ad intraprendere campagne in difesa del l’ambiente, sempre presente là dove la cura del territorio lucchese lo richiedeva in modo generoso e disinteressato”.
Anche il sindaco di Capannori, Luca Menesini, esprime cordoglio per la morte di Fabio Lucchesi, che era anche componente del team operativo del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori.
“Un fulmine a ciel sereno. La scomparsa di Fabio lascia un vuoto profondo nella comunità di Capannori – afferma il primo cittadino -. Una persona sempre pronta a mettersi a disposizione degli altri, sia professionalmente come insegnante, sia per il suo profondo impegno associazionistico e politico. Un condottiero di mille battaglie. Questo era Fabio”.
“Tutti noi ce lo ricordiamo pronto a sensibilizzare i cittadini sulla mobilità alternativa, sui ‘Rifiuti Zero’, sul rispetto dell’ambiente, sulla salvaguardia della salute dei cittadini e su una scuola pubblica di qualità – prosegue Menesini -. Temi, questi, che stanno particolarmente a cuore all’amministrazione comunale e che sono molto sentiti dai cittadini”. “Fabio lascia sì un vuoto – conclude il sindaco – ma sono convinto che siano tante le persone pronte a continuare a ‘combattere’ le sue battaglie. Ciao Fabio, ci mancherai”.
“Ieri pomeriggio – questo invece il ricordo del comitato assi viari – ci ha lasciati una persona che, con il suo impegno incessante, ha dato tanto per la nostra causa, la persona più significativa e rappresentativa nella lotta contro gli Assi viari. Un ambientalista convinto che ha sempre affiancato le lotte del Comitato e collaborato con noi sin dal momento della nostra fondazione. Una persona che credeva profondamente in quello che faceva e che sapeva trasmettere la passione con cui si impegnava per la difesa del territorio della Piana. Continuamente propositivo. Un vulcano di idee. Recentemente si era impegnato moltissimo per cercare di promuovere un concetto di mobilità alternativa che potesse rimpiazzare la logica antica degli assi viari. Ci sentiamo orfani ma sapremo sicuramente reagire seguendo ciò che ci ha insegnato con il suo impegno costante e disinteressato in difesa del territorio lucchese. Continueremo la nostra battaglia nel suo nome e nel suo ricordo, sicuri che continuerà a guidarci con la sua voglia di combattere per rendere migliore il nostro territorio. Per il momento vogliamo ricordarlo con questa foto, sul palco di una delle assemblee di S.Cassiano a Vico che aveva voluto fortemente ed alla quale aveva dato il suo prezioso contributo”.
“Fabio – scrivono da Vertenza Livorno – era un ambientalista della prima ora e un militante molto noto per le sue continue battaglie contro le nocività. Per noi a Livorno è stato un duro colpo: Fabio Lucchesi collaborava con noi da anni, molti lo ricordano a metà degli anni ’90 fra i promotori del Coordinamento dei comitati tosco liguri per la difesa dell’ambiente che ebbe un ruolo centrale nelle battaglie di quegli anni e che si formò proprio a Livorno nel 1997 anche su impulso degli ecologisti lucchesi, Ercolini e Lucchesi in testa. Fabio ci aveva aiutato in molte battaglie, in particolare contro l’incenerimento, contro il progetto del Puntone del Vallino e per diffondere la proposta di legge popolare per rifiuti zero, di cui era uno dei principali promotori nonché il portavoce nazionale. Alcuni di noi lo avevano incontrato ad inizio anno per un importante seminario sui rifiuti a Capannori. Ci stava aiutando proprio in questi giorni anche per il preoccupante progetto di impianto di pirolisi a Livorno. Il suo lavoro di anni con Ambiente e Futuro, a fianco di Rossano Ercolini, lo rende insostituibile sotto molti aspetti. Ma per noi è una grande perdita e un ancor più grande dolore anche per altri motivi: ci mancheranno la sua generosità, la sua intelligenza, la sua amicizia e la sua simpatia. Pare quasi impossibile averlo sentito pochi giorni fa dirci ‘non vedo l’ora di rivedervi, livornesi, mi mancate’. Per lui e per noi non lasceremo la strada che abbiamo percorso per tanto tempo insieme. Fabio, la terra ti sia lieve, ed amica, come tu lo sei sempre stato per lei”.