Wella premia quattro storici saloni di parrucchiere della provincia di Lucca – Foto






Due parrucchieri di Viareggio, uno di Lido di Camaiore e una di Lucca fra i premiati dalla Wella, rappresentata da Damiano Merli per le loro attività storiche. Si tratta del salone Elio Parrucchieri di Viareggio e del salone Maria Rosa Ceragioli di Lido di Camaiore per i 50 anni di attività e dei saloni Brunella Bertolini di Viareggio e M Group di Lucca per i 40 anni di attività.
“Questi saloni sono un tassello preziosissimo del puzzle che compone il mondo Wella. Avere all’interno della nostra famiglia una persona di così grande valore professionale e umano ci riempie di orgoglio e ci fa capire che come azienda procediamo nella direzione giusta”, ha dichiarato Damiano Merli, area manager Wella, divisione professionale Procter&Gamble.
“Questo riconoscimento – dice Elio Di Costa – per me significa molto, proprio non me l’aspettavo proprio. Sono lusingato, mi ha fatto molto piacere, perché lo considero un traguardo molto importante per me ma anche per i miei collaboratori. In questi 50 anni di carriera, ho amato il mio lavoro giorno dopo giorno, e di questo sono molto fiero”. “Ho aperto questo negozio sul mare che ancora non avevo 18 anni. Credo di essere una pioniera del mondo Wella, mi ricordo molto bene il primo corso di formazione che abbiamo fatto qui a Viareggio in uno stanzino vicino alla stazione. Nonostante siano trascorsi tanto anni, nonostante la crisi e le difficoltà (ho subito due furti recentemente) sono più carica e orgogliosa ogni giorno che passa!”, ha dichiarato Maria Rosa Ceragioli.
“Anche i miei clienti hanno notato la targa e sono stati felicissimi per me, soprattutto i più affezionati che vedono la passione che metto in questo lavoro tutti i giorni, da oltre 40 anni”, ha detto al momento della premiazione Brunella Bertolini. “Con Wella – ha concluso Morena Santini – spno stata anche ambasciatrice Unicef, ho fatto 10 anni di backstage di Miss Italia, insomma… è una storia di amore e passione, proprio come quella che caratterizza la mia professione. Mi sono persino commossa davanti al mazzo di rose che Damiano e le mie ragazze mi hanno consegnato insieme alla targa”.