Disagi e ritardi sulla Lucca Aulla, pendolari in rivolta

16 febbraio 2015 | 22:59
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Disagi e ritardi sulla Lucca Aulla, pendolari in rivolta

Il comitato dei pendolari della Lucca Aulla in rivolta. Continui ritardi e disservizi nei trasporti ferroviari da inizio gennaio: il popolo dei treni non ce la fa più. “Dal 1 di gennaio ad oggi oltre 50 treni – sottolinea il comitato Lucca Aulla – hanno subito un ritardo per problemi al materiale rotabile, una decina di treni anche in fascia pendolare, e quindi importanti, sono stati soppressi e alcuni limitati. Inoltre va segnalato per la prima volta da giugno 2014 anche un forte aumento delle decurtazioni in tutta la fascia giornaliera”.

“Tantissimi quindi – aggiungono i pendolari – i disagi a cui si va ad aggiungere la soppressione di ieri del 6891 per guasto al treno: come comunicato da Trenitalia vi era la presenza di due bus sostitutivi, peccato però che alle 20 fra Castelnuovo e Lucca di bus non se ne sia vista traccia, tant’è che i pendolari hanno preso l’ultimo treno per Pisa Centrale, aspettando in alcune stazioni garfagnini quasi due ore. Anche a Lucca i viaggiatori hanno dovuto aspettare un’ora, fino alle 20,42, perché di bus verso Pisa nemmeno traccia. Oltre a bocciare Trenitalia tocca alla Regione: a novembre il presidente Rossi in occasione della riapertura della Porrettana confermò l’arrivo dei Pesa sulla Lucca-Aulla alla fine dello scorso anno. Peccato però che le prove in linea si siano svolte solo a gennaio 2015. Sappiamo che sono andate bene, come ci ha informato la Regione. I treni Pesa circolano da anni sulle linee in Emilia Romagna e il treno acquistato da Trenitalia ha poche differenze da questo. Le procedure di omologazione di Ansf non dovrebbero essere così complicate. C’è da chiedersi se è stato fatto tutto, da parte di Trenitalia ma soprattutto della Regione, per far sì che questi treni entrino rapidamente in servizio”.