Il Comune di Lucca insiste: i varchi restano accesi la sera

Per la Prefettura spegnere i varchi la sera sarebbe utile a disincentivare episodi di vandalismo in città? Per il Comune di Lucca. “All’amministrazione – sottolinea Palazzo Orsetti in una nota – non risulta che la disattivazione dei varchi possa costituire incremento alla sicurezza. Da parte propria il Comune è impegnato a collaborare con gli altri enti preposti per aumentare la sicurezza sul territorio comunale. A questo riguardo proprio stamani la giunta ha dato il via libera definitivo alla installazione di nove nuove telecamere per la videosorveglianza che verranno collocate in via Carrara e nel giardino degli Osservanti. La Polizia municipale, coordinandosi con le altre Forze dell’ordine, ha intensificato i controlli in alcune zone più critiche all’interno delle mura urbane: nel corso di una pattuglia congiunta con la Polizia di Stato l’ultimo fine settimana di gennaio sono state identificate ben 46 persone nella zona di Porta San Pietro”.
“Insieme alla Prefettura e alle Forze dell’ordine – spiega ancora Palazzo Orsetti -, il Comune ha promosso il nuovo sistema del Controllo di vicinato per aumentare la sicurezza dei cittadini nelle frazioni periferiche del territorio comunale, progetto per il quale l’assessorato alla sicurezza è stato contattato anche da altri Comuni toscani che intendono ripetere l’esperienza lucchese nei propri territori. Quindi da parte dell’amministrazione comunale c’è la disponibilità a collaborare con tutti i soggetti preposti a dare risposte in termini di sicurezza ai cittadini. Per quanto riguarda nello specifico lo spegnimento dei varchi, l’amministrazione non vede il nesso con l’aumento della sicurezza, mentre invece considererebbe come positiva la possibilità di dare accesso al centro storico per brevi lassi di tempo, ma per fare questo è necessario dotare i varchi dei dispositivi per il controllo delle uscite, non solo delle entrate.
Infatti è solo confrontando l’entrata con l’uscita che risulterebbe possibile controllare che i mezzi accedano alla Ztl per pochi minuti, necessari ad esempio ad accompagnare un giovane minorenne ovvero un anziano, etc. Poiché installare questi dispositivi richiede un investimento notevole, il Comune si è già mosso per reperire dei finanziamenti europei nell’ambito di un progetto Life e per presentare un proprio progetto quando sarà pubblicato il bando regionale”.