Tassa di soggiorno, Colucci: “Il sindaco dica dove finiscono gli introiti”

L’ex direttore dell’Apt Francesco Colucci incalza l’amministrazione comunale e soprattutto il sindaco Alessandro Tambellini a dire come sono stati investiti i 550mila euro derivanti dagli introiti della tassa di soggiorno ricordando che è lo stesso decreto legislativo del 2011 che fornisce ai Comuni la possibilità di istituirla a definire che i soldi debbano essere investiti integralmente nella promozione e nei servizi per il turismo. “Il Consiglio Comunale di Lucca – ricorda Colucci – con delibera 4 del 31 gennaio 2013 ha approvato il regolamento per l’imposta di soggiorno stabilendo all’articolo 3 che – cita Colucci – ‘il gettito dell’imposta è destinato integralmente alla promozione e allo sviluppo del sistema turistico locale. Le priorità verso cui indirizzare il gettito dell’imposta saranno indicate, annualmente, dall’Amministrazione Comunale dopo aver consultato il panel di indirizzo definito all’interno dell’Osservatorio Turistico di Destinazione”.
“Per rispetto delle legge e del regolamento – prosegue Colucci -, sarebbe opportuno che il sindaco Tambellini, dicesse in maniera trasparente come sono stati spesi i circa 550.000 euro introitati con l’imposta di soggiorno nel 2014 e e le priorità su cui il Comune intende investire gli oltre 700.000 euro previsti per il 2015. La legge è chiara e il regolamento comunale ancora più stringente e la trasparenza dovrebbe essere spontanea e non richiesta e anche le categorie economiche del settore dovrebbero darsi una mossa per pretendere il rispetto di quanto stabilito, per non far morire di consunzione tutto il comparto del turismo lucchese e migliorare l’immagine di Lucca e del suo centro storico e forse la Torre delle Ore non cascherà e ricomincerà a battere i quarti”.