Lavori pubblici partecipati, Sichi illustra le novità 2015

Una riunione plenaria informativa e una “piazza virtuale” dove ognuno potrà dare suggerimenti sulle opere che vorrebbe veder realizzate. Sono alcune delle novità della seconda edizione dei lavori pubblici partecipati che, come già anticipato da Lucca In Diretta (Leggi), permetteranno alla cittadinanza, per il secondo anno consecutivo, di individuare un’opera per il territorio da inserire nel Piano triennale delle opere pubbliche e da finanziare in via prioritaria da parte dell’amministrazione comunale. Resta invariato il budget a disposizione dei cinque tavoli territoriali (centro storico, area nord, sud, est e ovest), che dovranno fare la propria proposta su viabilità, edilizia scolastica o attrezzature collettive, ovvero 500mila euro complessivi per 5 opere da realizzare. L’iniziativa, che fa parte del programma dell’amministrazione Tambellini, ha dunque non solo carattere partecipativo ma anche deliberativo. “L’esito positivo della prima edizione – afferma l’assessore alla partecipazione Antonio Sichi – ci porta oggi a riproporre l’esperienza per fare in modo di consolidare la pratica della partecipazione dei cittadini che con il nuovo percorso potranno stabilire quale intervento in via prioritaria è necessario per il proprio paese, frazione e parte del territori comunale”.
I numeri relativi al primo anno di esperimento tuttavia non sono confortanti: 170 iscritti – di cui 49 donne e 35 giovani – e 128 partecipanti al progetto. Su 369 segnalazioni, inoltre – ed è questo il dato apparentemente negativo – soltanto 89 sono state inserite e valutate per la scelta delle priorità, nel dettaglio 31 in materia di viabilità, 36 per le scuole e 22 per le attrezzature pubbliche . A spiegare l’entità di questa forbice poco rassicurante sempre l’assessore Sichi. “Molte delle segnalazioni – spiega – non erano di competenza comunale, oppure erano fuori budget o tecnicamente incompatibili con il progetto. L’ufficio partecipazione ha comunque segnalato agli uffici competenti alcune proposte, come l’incremento della segnaletica stradale in alcune zone, segno che nulla è andato perduto. Un esempio del successo del progetto è stato il parcheggio della scuola di S. Pietro a Vico, inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche”. Rispetto all’anno scorso restano immutate le modalità per individuare i partecipanti, attraverso l’autocandidatura di cittadini sopra i 16 anni, che risiedono nella frazione per cui ci si candida. Per una candidatura extra territorio serve un’adeguata motivazione, mentre nel caso di cittadino straniero è richiesta la residenza anagrafica nel Comune da almeno tre anni. Novità rilevanti, invece, nel percorso che vedrà prima di tutto la convocazione di una riunione plenaria di tutti i partecipanti a carattere informativo, dopo la quale saranno attivati i laboratori territoriali, che vengono aumentati di numero passando da 2 a 3 riunioni per ogni territorio. Questo per permettere una migliore individuazione degli interventi. Gli interventi indicati ai portavoce di ciascun gruppo verranno quindi portati nella giunta aperta e inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, che poi vedrà l’approvazione da parte del consiglio comunale. in successive assemblee territoriali con i cittadini verrà restituito il percorso fatto e i suoi esiti. Per rendere ancora più aperto il percorso di partecipazione, l’altra novità introdotto nella edizione 2015 prevede la possibilità per tutti i cittadini, quindi anche quelli non iscritti al progetto di dire la loro a dare suggerimenti sulla pagina dedicata sul sito del Comune: i suggerimenti verranno trasmessi al tavolo territoriale interessato per essere esaminati. In più, oltre ai 3 incontri canonici previsti dal percorso, finalizzati all’analisi dei bisogni, alla definizione delle priorità e alla scelta di queste ultime, i laboratori potranno riunirsi autoconvocandosi autonomamente e l’amministrazione comunale assicurerà da parte sua il supporto logistico utile. Invece dei consigli comunali decentrati verranno istituite assemblee territoriali, al fine di entrare meglio a contatto con il territorio e stimolare il dibattito. Ma quali saranno le tempistiche? Le iscrizioni potranno essere presentate tra il 10 marzo e il 10 aprile e entro il 20 aprile ci sarà l’assemblea di benvenuto. Il primo e il secondo tavolo dovranno essere conclusi indicativamente entro il 31 luglio, mentre dopo l’estate e fino alla seconda decade di ottobre si svolgerà il percorso che condurrà al terzo ed ultimo tavolo, cui seguirà l’adozione in giunta del piano triennale e poi l’approvazione del consiglio comunale.
“Facendo tesoro dei limiti individuati nel corso della prima edizione – aggiunge l’assessore Sichi – anche grazie alla collaborazione dei tanti cittadini che hanno partecipato ai primi laboratori, ai quali abbiamo chiesto di compilare dei questionari per apportare alcune migliorie, andiamo a proporre quest’anno un percorso che si caratterizza per dare più spazio proprio al confronto all’interno dei gruppi, che effettivamente è il momento centrale e nevralgico del processo di partecipazione”. Nel 2014 sono stati anche altri i progetti di partecipazione promossi dall’amministrazione comunale, come il nuovo welfare comunale “Dall’assistenza all’autonomia”, il controllo del vicinato nei paesi di Arsina e S. Concordio di Moriano e il percorso volto alla stesura del Piano Strutturale. Nel corso del 2015 il Comune ha dato il via anche all’iter per il riconoscimento da parte della Regione Toscana, in base alla legge sulla partecipazione del 2013, del Piano della Mobilità Partecipato. “Si tratta di un settore strategico ma delicato – conclude Sichi – sul quale apriamo un varco di partecipazione del tutto nuovo. Siamo già al lavoro, entro il 30 giugno lo porteremo in Regione”.
Alice Baccini