Contratti e incarichi, delibere Asl alla Corte dei Conti

Diverse decine di delibere prodotte dalla Asl 2 di Lucca per rinnovare o prorogare contratti di servizi sono oggi sul tavolo della Corte dei Conti a seguito di almeno tre segnalazioni inoltrate alla magistratura contabile da parte del Collegio dei sindaci revisori che in esse rileva presunte difformità rispetto al dettato normativo. Ne danno notizia i consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Mugnai, vicepresidente della Commissione sanità, e il capogruppo Giovanni Santini, che sono venuti in possesso di parte del questionario che obbligatoriamente ilcCollegio deve redigere a conclusione dell’esame del bilancio consuntivo. Nel caso specifico, il questionario è stato compilato il 22 dicembre scorso al termine della valutazione del bilancio consuntivo 2013 della Asl 2.
“Le segnalazioni – spiegano gli esponenti di Forza Italia – sarebbero il frutto di un’istruttoria collegiale proseguita per oltre un anno e che ha passato al setaccio gli atti prodotti dalla Asl 2 nel triennio di durata il carica del Collegio sindacale. Ebbene: alla domanda il Collegio sindacale ha rilevato gravi irregolarità nell’ambito del controllo amministrativo degli atti? La risposta è affermativa. I revisori poi specificano: ‘Nel corso dell’esercizio 2014 – cita Forza Italia – il Collegio dei Revisori ha proceduto a segnalare alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Toscana e alla Corte dei Conti sezione regionale di controllo un elenco di delibere che presentavano rinnovi o proroghe di contratti per servizi che, a parere del Collegio, non sono apparsi in linea con il dettato dell’articolo 57 del decreto legislativo 163 del 12 aprile 2006 e successivi aggiornamenti, nonché con i pareri dell’Agvp e della giurisprudenza amministrativa. Nel corso dello stesso anno il Collegio dei Revisori ha effettuato ulteriori segnalazioni, inerenti la stessa materia, di aggiornamento dell’elenco di deliberazioni di cui sopra’”.
Il decreto legislativo richiamato è il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, che all’articolo 57 si occupa della “procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara”. “Impossibile – aggiungono gli esponenti di Forza Italia – conoscere i dettagli di cosa, delibera per delibera, non abbia convinto i revisori. Possibilissimo, invece, chiedere alla Regione di intervenire su una questione, quella del conferimento di contratti e incarichi, esplosa in forme simili appena nei giorni scorsi presso la Asl 9 di Grosseto. Santini e Mugnai hanno deciso di andare a fondo presentando alla giunta regionale un’interrogazione in cui – richiamato anche il caso di Grosseto – chiedono un monitoraggio dell’attività deliberativa sulla materia portata avanti da tutte le Asl toscane, onde stoppare le eventuali condotte giudicate come irregolari dai singoli Collegi sindacali”. “Non solo – spiegano da Forza Italia – vogliamo anche avere un’idea circa la dimensione del fenomeno, perché è evidente la gravità dell’ipotesi di aziende sanitarie che espletano attività contrattuale, per incarichi professionali o servizi, al di fuori della normativa vigente. Ora, siccome è il secondo caso che rileviamo in pochi giorni beh… intendiamo vederci chiaro”.
A partire da Lucca, sulla cui Asl Mugnai e Santini chiedono alla Regione di “intervenire con urgenza richiamandola, nell’ambito dell’attività deliberativa con particolare riguardo al conferimento e proroga dei contratti, al rispetto della normativa vigente e delle prescrizioni del Collegio dei Sindaci revisori”.