
Domenica (22 febbraio) alle 18 al Foro Boario, l’organizzazione del Borda! Fest presenterà il libro Rise of the subterraneans, una raccolta di immagini, ricordi e riflessioni legate all’esperienza della prima rassegna lucchese dedicata alle Produzioni Sotterranee. “Il ricavato della vendita di questa autoproduzione – spiegano gli organizzatori – contribuirà alla campagna Io sto con la Lucca che lotta allo scopo di autofinanziare le spese legali dei processi legati alle lotte cittadine dal 2012 a oggi. A seguire il comitato AreaDismessa 55100 presenterà un censimento autoprodotto di 12 spazi abbandonati da recuperare. La giornata del 22 sarà l’occasione per chi vuole continuare a sostenere questo progetto, per chi lo vuole conoscere e per gettare le basi per lo svolgimento del Borda!Fest 2015”.
“Nonostante siano anni che i movimenti sociali richiedono spazi di aggregazione – dicono gli organizzatori ricordando l’esperienza del primo Borda!Fest durante Lucca Comics and Games – le istituzioni (Comune di Lucca in primis) si sono dimostrati nel tempo sordi o incapaci di soddisfare le richieste di una parte della città. Per questo devono sentirsi responsabili di quello che è successo in quei giorni. Il Borda!Fest c’è stato e sicuramente nel 2015 ci sarà nuovamente. Le istituzioni fanno inutilmente finta che le vertenze passino con il tempo ma le soggettività che hanno prodotto il Borda! sono sempre più intenzionate ad andare avanti e migliorare, cercare spazio autonomo e agibilità nella cappa di conformismo che soffoca la città. Forzare il tombino è difatti per noi anche una rivendicazione politica, non solo dare spazio all’arte, ma creare spazi, autorganizzare, dimostrare un modo diverso di intendere territorio, collettività, socialità, cultura. Non sarà qualche denuncia a fermare tutto questo, siamo qui pronti e determinati a costruire il Borda!Fest 2015, aperti verso chi si aprirà a noi. Invitiamo artisti, giovani, famiglie, solidali o semplici interessati a partecipare”. Per questo all’appuntamento di domenica, preannunciato ieri davanti all’Agorà da un presidio degli organizzatori e di Area Dismessa 55100, sono stati invitati anche la stamoa e i rappresentanti del Comune di Lucca. Al centro la discussione sugli spazi in cui svolgere la manifestazione nel 2015.