Delibere a Corte dei Conti, Asl: prorogati servizi necessari

“L’Asl ha operato soltanto proroghe di servizi essenziali”. E’ in sostanza questa la risposta che l’azienda sanitaria fornisce dopo le critiche sollevate da Forza Italia in merito ad alcune delibere per contratti e incarichi al vaglio della Corte dei Conti (Leggi). “Ancorché le osservazioni del Collegio sindacale siano inserite nel questionario relativo al bilancio consuntivo 2013 – precisa la Asl -, i rilievi sulle proroghe adottate dall’azienda Usl 2, come dichiarato dagli stessi componenti del Collegio, sono stati effettuati a partire dal 30 gennaio 2014. Prima di tale data, nonostante le proroghe di cui trattasi ci fossero state anche precedentemente, non era stato osservato dai revisori alcunché sulle delibere, che – è bene ricordarlo – entro 10 giorni dall’adozione vengono trasmesse dall’Azienda al Collegio Sindacale, il quale entro 15 giorni ne valuta la legittimità e la regolarità”.
“Entrando più nello specifico – prosegue la Asl in una nota -, si fa presente che i rilievi mossi dai revisori riguardano proroghe di attività socio-sanitarie indispensabili (centri diurni per disabili psico-fisici, strutture residenziali a carattere comunitario per persone a rischio psico-sociale o disagio relazionale, case famiglia, Rsa) che non possono assolutamente essere interrotte. Già nella sua risposta al Collegio, allegata allo stesso questionario citato nell’articolo, l’azienda Usl 2 affermava infatti testualmente: ‘i servizi richiesti – si legge -, di fondamentale importanza per rispondere ai bisogni socio sanitari assistenziali essenziali espressi dalla comunità locale, di fatto sono proseguiti a tutela dell’interesse generale rappresentato dall’Azienda. Si ritiene quindi di dover procedere, mancando la disponibilità ad intervenire da parte di Estav al fine di evitare interruzione di pubblico servizio, all’assunzione degli atti di proroga tecnica con carattere di temporaneità e finalizzata esclusivamente ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro, per periodi di prolungamento contrattuali necessari all’aggiudicazione della nuova gara o all’attivazione delle gare aggiudicate da Estav’. Le delibere all’esame della Corte dei Conti sono, quindi, legate a contratti adottati a seguito di originarie procedure ad evidenza pubblica per le quali l’azienda, alla luce del termine contrattuale, ha adottato la proroga avendo già chiesto ad Estav l’indizione della gara che è di sua pertinenza.
Come noto, infatti, da tempo le Aziende sanitarie non sono più titolari della funzione acquisti, che è stata trasferita prima (dal 2002) ai Consorzi di Area Vasta e poi (dal 2005) agli Estav, subentrati ai primi con deliberazione della giunta regionale. Da alcuni anni, quindi, l’Azienda, poiché non ha più al suo interno le specifiche competenze visto che il personale adibito a tale funzione è stato trasferito ad Estav, non può indire per proprio conto procedure ad evidenza pubblica per l’acquisizione di bene e servizi. Da precisare, comunque, che la Direzione Estar ha condiviso formalmente l’approccio seguito dalla Asl e si è recentemente impegnata ad attuare un percorso prioritario per espletare in tempi rapidi le gare richieste da tempo proprio dall’Azienda Usl 2″.