La Provincia salda i conti: oltre 5 milioni ai fornitori

Entro il mese di marzo la Provincia di Lucca pagherà tutti i fornitori, mettendosi così in pari per quanto concerne le somme dovute a privati per l’intero 2014: è quanto annunciato stamani (24 febbraio) dal presidente Stefano Baccelli. Tra febbraio e marzo Palazzo Ducale erogherà qualcosa come 5,3 milioni di euro ad 85 aziende: la prima tranche (a febbraio) corrisponderà a 3 milioni e 300 mila euro, mentre i 2 milioni restanti verranno saldati nel mese successivo. I tempi di pagamento delle fatture emesse sono di sessanta giorni: i privati vedranno quindi soddisfatte la loro pretese, in passato frustrate dagli stretti vincoli del Patto di Stabilità.
“A inizio 2013 – ricorda Baccelli – ci trovavamo di fronte ad un paradosso contabile: pur avendo 65 milioni di euro in cassa non potevamo pagare i fornitori per una cifra superiore a 18 milioni. Oggi annunciamo che questi pagamenti avverranno in tempi stretti: non so quanti altri enti pubblici, in Italia, possano garantire una copertura del genere”.
Dalle maglie del Patto la Provincia aveva provveduto a districarsi già nel 2013, saldando 7,5 milioni di euro ad aprile, cui si andavano ad aggiungere gli 8 del mese di giugno ed i 4 di fine anno. La somma complessivamente dovuta per l’anno 2014, invece, ammonta a 10 milioni di euro.
Numeri e cifre, queste, che consentono al tessuto imprenditoriale di respirare una boccata di ossigeno: “Devo ringraziarli – dice Baccelli – perché hanno capito che noi volevamo pagarli, ma non potevamo. I decreti ingiuntivi nei nostri confronti sono stati rarissimi. Con questa manovra cogliamo un duplice obiettivo: consentiamo ai privati di continuare serenamente le loro attività e lasciamo in eredità un ente con la minor massa debitoria possibile”.
Negli ultimi due anni, in effetti, la Provincia ha erogato sul territorio circa 40 milioni di euro. Peso decisivo nella vicenda ha avuto anche e soprattutto la vendita delle azioni Salt, per 14,7 milioni di euro: ha consentito di abbattere i mutui e di pagare imprese e fornitori.
A marzo, in particolare, verranno pagati i conti relativi al mese di dicembre scorso: la normativa europea richiederebbe termini di 30 giorni, ma provenendo i finanziamenti dalla Regione toscana è stata scelta la via della sicurezza, per evitare possibili sforamenti. La lista dei fornitori pagati comparirà sul sito della Provincia di Lucca.
Intanto, questa mattina, Baccelli ha lanciato l’hashtag #cirimpiangerete, consegnando al popolo dei social un messaggio ironico, ma con un retrogusto polemico. Dai giorni successivi all’approvazione del decreto legge n. 35 emanato dell’8 aprile 2013 che permetteva di sbloccare una parte delle risorse ‘congelate’ nelle casse degli enti pubblici, la Provincia di Lucca ha saldato fatture per circa 40 milioni di euro in meno di due anni per i servizi e i lavori di ditte, professionisti ed imprese in gran parte locali. “Un decreto che ha permesso, in parte, di sanare un assurdo economico-finanziario – come l’ha definito il presidente Baccelli – che all’inizio del 2013 vedeva nelle casse dell’ente di Palazzo Ducale 65 milioni di euro bloccati per il Patto di stabilità a fronte di 18 milioni di fatture che dovevano essere pagate”.
Paolo Lazzari