Un cittadino ci scrive: “Quartiere Giardino, Comune riprenda il dialogo con residenti e associazioni”

25 febbraio 2015 | 19:40
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Un cittadino ci scrive: “Quartiere Giardino, Comune riprenda il dialogo con residenti e associazioni”

Contratto di quartiere a Pontetetto, il Comune riprenda il dialogo con i residenti e le associazioni. A chiederlo è un cittadino che, con lettera firmata, così interviene sul tema del dibattito: “Negli ultimi tempi – scrive – si sono alzati i toni sul Quartiere Giardino a Pontetetto e sul progetto di riqualificazione i cui lavori vanno avanti da diversi anni. Vorrei porre l’attenzione sulle modalità con cui questo progetto è nato ed è stato sviluppato perché, a mio parere è un buon esempio di condivisione e partecipazione da parte dei cittadini. Ho ritrovato un articolo de Il Tirreno dell’8 marzo 2008 che descrive il progetto per il quartiere modello di Pontetetto, descrivendone le tante caratteristiche positive che hanno l’obiettivo di riqualificare una zona da sempre trascurata. Oltre ai 148 nuovi alloggi erano previsti anche la regimazione e la messa in sicurezza delle acque, la realizzazione di spazi verdi, l’abbattimento di quegli edifici che rappresentavano barriere o soluzioni abitative ormai superate, la realizzazione di strutture per favorire l’aggregazione di giovani e anziani, la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture sportive già presenti in via Pattana”.

“A distanza di sette anni, con gran parte delle opere già realizzate – prosegue la lettera – l’attuale amministrazione comunale decide in modo arbitrario di apportare modifiche sostanziali a quel progetto condiviso, stravolgendone la sostanza sia in termini di opere, sia in termini di condivisione con la popolazione del quartiere. Non ho dubbi che il Comune voglia riprendere il dialogo e il confronto con il quartiere e le asociazioni che vi operano (intenzione già manifestata anche nell’incontro pubblico del sindaco con le associazioni della zona sud del 7 febbraio scorso) e mi auguro che ciò avvenga al più presto”.