Una cittadella finanziaria per razionalizzare costi e servizi

25 febbraio 2015 | 17:58
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Una cittadella finanziaria per razionalizzare costi e servizi

Creiamo una cittadella finanziari a Lucca per dare dei servizi più efficienti e fruibili ai cittadini e razionalizziamo i costi che i vari enti pagano per il mantenimento della sedi. È questo l’appello lanciato dal Giuseppe Barone, membro della segreteria provinciale della agenzie fiscali di Lucca e responsabile Cisl dogane.

Un intervento che prende le mosse dall’analisi del grande patrimonio immobiliare pubblico non utilizzato e dal recente dibattito politico sull’utilizzo dell’ex ospedale Campo di Marte o dalla valutazione sull’ex manifattura. “In questi giorni si riparla tanto della destinazione dei locali dell’ex Campo di Marte – seordice Barone – ci si dimentica spesso dell’parcellizzazione di tanti uffici pubblici, in particolare degli uffici tributari, della peregrinazione che i cittadini di Lucca che devono pagare le tasse, tasse che dovrebbero servire a far funzionare la macchina amministrativa, e che il comune ha il dovere di facilitarli nel loro compito. Ultimamente a Lucca ci è voluta la presenza del sottosegretario all’Interno Domenico Manzione per riaccendere l’attenzione sullo sperpero di beni demaniali e comunali”. Poi barone affornta una disami storica sulla storia di trasferimenti dei vari uffici da una sede all’atra e spiega: “Si iniziò nel lontano 2002 con la questione della trasformazione del Ministero delle Finanze in agenzie con il primo accorpamento degli uffici delle Imposte dirette, registro ed iva. Strategica collocazione dell’agenzia delle Entrate in via Vittorio Emanuele, ma poco oculata ed alquanto disastrata dal punto di vista abitativo dell’ accessibilità e della sicurezza. Già allora come organizzazioni sindacali ed in particolare come Cisl, ipotizzò una cittadella finanziaria ad uso e consumo sia dei contribuente che dei professionisti. Poi si mancò l’occasione che aprì con il trasferimento della Manifattura Tabacchi e la enorme potenzialità che la stessa offriva al progetto”. Insomma un occasione di razionalizzazione che secondo Barone è causata dalla miopia della amministrazioni centrali dei vari enti finanziari. Ma forse il problema sono le stesse amministrazioni centrali che sono un po’ restie a colloquiare con quelle locali”.
“Giustamente – continua Barone – se valutiamo le potenzialità della ex manifattura o i già disponibili locali di Campo di Marte di cittadelle finanziare se ne potrebbero fare due ed il Comune di Lucca coordinare i vari costi di affitto Agenzia Entrate, Territorio ex catasto, Dogane, Monopolio, Commissione Tributaria, Equitalia, in un unico investimento. Confidiamo – conclude Barone -nel pragmatismo, sensibilità e operatività del sottosegretario a rimettere attorno ad un tavolo sia le amministrazioni centrali, a iniziare dalla prefettura di Lucca, sia le amministrazioni locali per attuare una corretta e fattiibile spending review a beneficio dei contribuenti, professionisti e di tutte le pubbliche amministrazioni per un serio accorpamento delle Agenzia Entrate, Territorio, Dogane e Monopoli, Equitalia, ufficio Tributi del Comune ed altri, nella cittadella finanziaria.