Assi viari, Anac apre fascicolo su legittimità atti

2 marzo 2015 | 09:26
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Assi viari, Anac apre fascicolo su legittimità atti

Continua la battaglia di Legambiente di Lucca contro il progetto degli assi viari. Il presidente Michele Urbano torna ad attaccare la Provincia, sostenendo che all’associazione ambientalista sia stato negato l’accesso ad alcuni atti. L’associazione informa infatti di essersi rivolta all’Autorità Nazionale Anti Corruzione, l’Anac, in merito alle osservazioni sulla legittimità dell’iter amministrativo, avanzate proprio da Legambiente. L’Anac ha inviato una lettera alle amministrazioni coinvolta rimasta finora senza risposta.

“Appare quanto mai opportuna – sottolinea il presidente Michele Urbano – la comunicazione dell’Anac: nessun ente competente ha mai dato risposta alle nostre ripetute osservazioni, alcune delle quali erano anche state sottolineate e fatte proprie dai Garanti nel corso dell’inchiesta pubblica; il loro parere relativamente alla legittimità degli atti amministrativi, è annidato in un allegato della ponderosa nota della Provincia di Lucca, del 21 ottobre 2014 avente oggetto Decreto legislativo 12 Aprile 2006 numero 163 Sistema Tangenziale di Lucca. Progetto preliminare della Viabilità Est di Lucca comprendente i collegamenti tra Ponte a Moriano e i caselli dell’A11 del Frizzone e di Lucca Est. Procedura di Valutazione di impatto ambientale comprensiva di Valutazione di Incidenza. Trasmissione Rapporto Interdisciplinare, trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’Anas ed alla Regione Toscana. Nonostante l’Amministrazione provinciale dichiari di aver rispettato le leggi sulla partecipazione, in realtà ha negato a questa associazione l’accesso agli atti al suo rapporto interdisciplinare, che, tra l’altro, non presente sul sito web dell’ente. Fra le risposte mancate (volutamente?) dell’amministrazione provinciale di Lucca – aggiunge Legambiente – annoveriamo quella relativa alla questione del Programma di miglioramento della mobilità automobilistica della piana di Lucca, del sistema urbano di Lucca e dell’accessibilità al sistema autostradale, valutazione integrata ai sensi del Titolo II capo I della legge regionale 3 gennaio 2005, n°1, atto amministrativo da considerarsi nullo, e quindi privo di ogni efficacia, in quanto non approvato dal consiglio provinciale, risultante fra i documenti fondanti l’Intesa del 2008 che ha portato a stabilire le modalità attuative degli interventi infrastrutturali relativi alla mobilità nella piana Lucchese, determinando l’inserimento del sistema degli assi viari nelle opere di cui alla Legge Obiettivo”.