Elezioni per il rinnovo delle Rsu, l’appello di Fp Cgil

Il 3, il 4 ed il 5 marzo saranno chiamati al voto per eleggere i propri rappresentanti in ogni posto di lavoro pubblico, tutti i lavoratori non dirigenti. Un appuntamento molto importante, ricorda Fp Cgil nel suo appello al voto. “In un paese in cui quando votiamo non sappiamo chi andiamo ad eleggere, nelle elezioni Rsu – ricorda Giovanna Lo Zopone – andiamo a votare la persona, ma anche la organizzazione sindacale che si è impegnata nelle nostre lotte. In questi anni, con coerenza e spesso in splendida solitudine, la Fp Cgil ha difeso il lavoro pubblico e contrastato le scelte politiche dei vari Governi che si sono succeduti mentre altri si adoperavano a isolare la nostra organizzazione e lavorare, attraverso accordi separati, per condividere ed applicare quelle scelte rivelatesi, nel tempo, assolutamente fallimentari”.
“In questa campagna elettorale – va avanti la Lo Zopone – tutti loro avranno cercato di convincere i lavoratori di essere stati dalla loro parte criticando, magari, le scelte che loro stessi hanno condiviso con l’obiettivo di provare a raccogliere qualche consenso in più. Rivedere le proprie posizioni è legittimo ed auspicabile ma non può cancellare la responsabilità di aver favorito l’applicazione di norme sbagliate e penalizzanti. Rinnovo del contratto nazionale, rilancio della contrattazione decentrata e contrattazione territoriale, cancellazione della legge Brunetta saranno solo alcuni dei temi su cui esercitare e sviluppare l’iniziativa delle Rsu e della Cgil. Durante questi giorni di campagna elettorale ho potuto constatare che i lavoratori non si vogliono arrendere e per noi è come trovare nuova linfa e determinazione.
Per questo mi permetto di lanciare un appello accorato alla partecipazione al voto per le Rsu, una occasione di far valere un principio di rappresentanza democratica contro chi immagina modelli autoritari e unilaterali, contro chi ci vuole portare ai tempi nei quali i lavoratori erano senza diritti. La democrazia e la partecipazione sono potenti antidoti contro le derive decisioniste, per i lavoratori è la vera occasione per dimostrare che indietro non si torna.
Una partecipazione massiccia e un sostegno diffuso e crescente alla Cgil, noi chiediamo. Per farlo abbiamo bisogno del vostro consenso, che ci dia forza, autorevolezza, e gambe per il cammino lungo, delicato e faticoso che ci attende.
E, per noi, il vostro voto conterà molto: abbiamo lavorato per creare liste in tutti i posti di lavoro e per dare rappresentanza complessiva alle vostre istanze. Lavoratrici e lavoratori che generosamente si sono messi in gioco per noi e per voi”.