Sulle Mura caccia al primato per il brindisi più lungo

2 marzo 2015 | 11:10
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Sulle Mura caccia al primato per il brindisi più lungo
Sulle Mura caccia al primato per il brindisi più lungo
Sulle Mura caccia al primato per il brindisi più lungo
Sulle Mura caccia al primato per il brindisi più lungo
Sulle Mura caccia al primato per il brindisi più lungo
Sulle Mura caccia al primato per il brindisi più lungo

La catena di brindisi più lunga del mondo. E’ questo il record che il prossimo 27 giugno la città di Lucca cercherà di conquistare strappandola ai portoghesi di Anadia. Sempre sulle Mura, come già l’anno scorso per la “tavolata più lunga del mondo”, sempre a cura del Centro Studi San Marco di Auslia Salerno, che ha già messo in moto la macchina di Aggiungi un posto a tavola 2015, una serata evento che potrebbe rimanere negli annali della città e non solo. “Ma, per evitare equivoci – dice Ausilia Salerno – non chiamatela cena. Il record, infatti, consiste nella catena di brindisi in sequenza e senza interruzioni. Il resto sarà un momento conviviale accompagnato dalle portate preparate dalle cucine della Croce Rossa sulla base delle ricette tipiche realizzate dall’Associazione Cuochi Lucchesi”. Una serata-evento, fra spettacoli e intrattenimento, che costerà a chi vorrà partecipare la cifra di 20 euro. Tutto il ricavato, escluse le spese, andrà a finanziare un progetto per il territorio che la Croce Rossa per ora preferisce mantenere top secret.

A presentare l’evento, proprio nella sede della Croce Rossa a Villa Niemack su via dei Bacchettoni, oltre alla organizzatrice, il presidente della Croce Rossa di Lucca Enzo Fasano, Stefano Micheloni, presidente dei cuochi lucchesi e i rappresentanti delle associazioni di categoria: Valentina Cesaretti, direttore di Confesercenti e Nicola D’Olivo per la Fipe Confcommercio.
L’obiettivo, oltre che quello di battere il record, è allontanare tutte le polemiche del passato. Sulla qualità (e quantità) del cibo e sulla distribuzione dei biglietti, l’anno scorso andati in fumo in soli due giorni, mandando in tilt la sede cittadina dell’Ina Assitalia.
“A differenza dell’anno scorso – spiega Ausilia Salerno – in cui abbiamo creato un record da battere, quest’anno abbiamo cercato negli annali del Guinness un record che in qualche modo rendesse tutti primattori. Saremo sempre sulle mura ma ci concentreremo in uno spazio più ridotto, che va dal Caffè delle Mura a piazzale Verdi, con una doppia fila di tavoli da 20 persone ciascuna, che creerà una serpentina per garantire l’effetto “domino” al momento del brindisi. Una catena fatta di 2860 persone, un numero sensibilemente più alto dell’attuale record, che è di 1233 persone e che appartiene ai portoghesi di Anadia”. Il momento cruciale, quindi, non sarà la degustazione dei piatti tipici lucchesi: “Visto che non possiamo agire in deroga – spiega la Salerno – come succede per altre manifestazioni in Italia è impossibile servire una cena vera e propria, con tanto di gazebo e di cucine da allestire sul monumento. Per ora, quindi, ci dobbiamo “accontentare” dell’onore che ci fa la Croce Rossa che ha risposto positivamente alla nostra richiesta, anche per la raccolta fondi per un progetto legato al territorio”. “Con questo evento – prosegue l’organizzatrice – ci siamo voluti legare ulteriormente al territorio per promuovere Lucca e il turismo con un momento di convivialità e di condivisione”.
I piatti, infatti, saranno quelli della tradizione lucchese e il brindisi sarà fatto con il “Particolare” della Tenuta del Buonamico, le uniche bollicine prodotte nella Lucchesia. Un menu, che va dall’antipasto di salumi e formaggio all’arista di maiale al forno alla lucchese, passando per la zuppa di farro e il contorno di fagioli all’uccelletta e di patate fondenti. Mentre il pane sarà fornito dal forno Pandemonio, mentre il vino da pasto sarà il Montecarlo Rosso della Tenuta del Buonamico, uno dei partner della manifestazione. Manca ancora il dolce, che sarà deciso in un secondo momento così come alcune questioni logistiche: “Innanzitutto dobbiamo valutare fra diverse zone per la location – dice ancora Ausilia Salerno – anche in base al costo del suolo pubblico, visto che al momento non esiste ancora nessun accordo con il Comune. Poi le modalità di prenotazione: siamo in trattativa, infatti, con il main sponsor del voucher per l’accesso alle tavolate, anche per capire se è disponibile alla distribuzione dei biglietti. Ultima questione è quella del prezzo del biglietto: il contributo, perché di contributo si tratta visti gli altissimi costi della manifestazione, è di 20 euro. Ma stavamo pensando di aggiungere una quota di 5 euro a persona da destinare, comunque, ai progetti della Croce Rossa. Spero, comunque, di poter offrire più opportunità e luoghi di prevendita, anche con le associazioni di categoria per un evento importante, che dà lustro alla città e non costa nulla ai lucchesi”.
Soddisfatti tutti i partner dell’evento, dai cuochi, una cui rappresentanza sarà presente la sera del record, alla Croce Rossa. Enzo Fasano, per evitare ogni critica, specifica che le strutture che saranno usate per l’occasione “non sono – precisa – quelle destinate alle emergenze ma sono quelle destinate specificatamente agli eventi di raccolta fondi”. Per le associazioni di categoria, invece, l’importante è stata la capacità di coinvolgere l’intera città, dalle categorie all’associazionismo. “Abbiamo già inviato – spiega D’Olivo – una email agli associati per chiedere se vogliono avere un ruolo attivo all’appuntamento e qualcuno ci sta già rispondendo in senso positivo”. “Speriamo – aggiunge Valentina Cesaretti – un una presenza massiccia anche da guori città perché può essere una buona occasione sia per la promozione sia per l’indotto”.
L’appello, di tutti, è alle istituzioni, perché in qualche modo rendano più semplice e più snello tutto il cammino per l’organizzazione di un evento del genere. E per chi rimanesse fuori? Già si pensa al bis per l’edizione 2016: “Potremmo battere – dice Ausilia Salerno – il nostro stesso record con un’unica tavolata che fa il giro completo delle mura: un evento da 8mila persone per non scontentare nessuno”. Un altro evento da Guinness.

Enrico Pace
(notizia in aggiornamento)