
Addio Lucca Fiere e Congressi. E’ questione di settimane ormai perché la società partecipata del Comune di Lucca che finora ha gestito il Polo di Sorbano confluisca all’interno di Lucca Comics and Games che non cambierà nome e manterrà lo status di Srl. Tramonta definitivamente l’ipotesi di costituzione di una società ex novo dal nome Lucca Smart: Lucca Holding e quindi il Comune hanno preferito mantenere intatto nome e marchio della società che organizza ogni anno la kermesse dei fumetti e dei games, all’interno della quale sarà attuato qualche ritocco.
Anzitutto, dovrà cambiare lo statuto, visto che Lucca Comics avrà la gestione diretta degli spazi del Polo Fiere e sarà chiamata anche ad organizzare eventi in questa sede. I tempi sono ormai decisi: entro la fine del mese di marzo la fusione sarà ai voti dei rispettivi consigli d’amministrazione delle due società coinvolte, poi ad aprile si andrà dal notaio per sancire ufficialmente l’accorpamento di Lucca Fiere nella Srl dei Comics.
Il consiglio comunale di Lucca si era già espresso sulla fusione, dando il via libera entro la fine del 2014: l’accordo sarà retroattivo e la fusione avrà validità dal 1 gennaio scorso. Quindi tutte le pratiche in essere a Lucca Fiere saranno trasferite sotto la competenza di Lucca Comics and Games Srl. Il vero battesimo sarà quello della nuova edizione della kermesse, in vista della quale c’è da attendersi anche eventi e iniziative al Polo Fiere. Dovrà comunque esserci in consiglio comunale un altro passaggio. Riguarderà le modifiche allo statuto della Srl, dove saranno cristallizzati tutti gli aspetti legati alla gestione degli spazi al polo fieristico. Alla bozza di questo atto stanno lavorando all’unisono i consigli di amministrazione delle relative società, sotto l’egida della Lucca Holding.
Si preparano anche altre novità sul resto delle partecipate del Comune di Lucca. Entro la fine del mese dovrà approdare in consiglio comunale la delibera sulla ricognizione svolta sulle Spa pubbliche, con i correttivi da proporre all’esame dell’assemblea per alcune di esse. Alcune di queste operazioni sono già ben note, come ad esempio quella prevista per Lucca Holding Servizi Srl: per essa è confermata la cessione del ramo d’azienda che si occupa dei controlli alle caldaie alla Sevas, con il passaggio di due dipendenti della Holding Servizi. L’operazione ha avuto confermato il via libera della Provincia di Lucca che sulla questione aveva chiesto un parere alla Corte dei Conti. Parere che è giunto e nel quale la magistratura contabile ricorda l’obbligo degli enti ad indicare indirizzi precisi sulle nuove assunzioni nelle partecipate in capo agli enti stessi e in particolare alla Provincia, che deve fare i conti con l’obbligo del risparmio e della riduzione del personale. L’operazione è stata comunque giudicata possibile dagli attori coinvolti, anche perché le norme finora in vigore non impongono per il personale delle società partecipate gli stessi vincoli di cui devono invece, obbligatoriamente, tener conto le amministrazioni pubbliche. Dal canto suo il consiglio comunale si appresta ad approvare la delibera per affidare il ruolo di riscossione all’altro ramo d’azienda della Lucca Holding Servizi. In questo modo, il servizio sarà gestito per così dire “in house”, senza dover ricorrere ad Equitalia.
Ritocchi dovranno esserci inevitabilmente anche per alcune delle società che fanno capo al gruppo Gesam, come del resto era stato rilevato anche dalla ricognizione Earnst and Young, commissionata a suo tempo dal Comune di Lucca.