Filcams: “Accordo su parcheggi lavoratori S.Luca non basta”

Accordo per il parcheggio per i lavoratori in appalto all’ospedale San Luca, ma la Filcams Cgil non è soddisfatta: “Raggiunto l’accordo per il parcheggio all’ospedale San Luca – commenta Umberto Marchi – un accordo cercato, voluto con tutte le nostre forze a tutela dei dipendenti degli appalti che operano nel nosocomio lucchese, e arrivato a quasi un anno della partenza del nuovo ospedale ma che non soddisfa a pieno la Filcams Cgil. Siamo giunti all’accordo con grandi sforzi, l’abbiamo fortemente cercato, abbiamo fatto di tutto per parificare il personale privato a quello pubblico, non ci siamo riusciti, ma anche se non ci appaga al 100 per cento, i lavoratori ci ringraziano già per quello che siamo riusciti a strappare”.
“Giovedì scorso dopo mesi alla ricerca di soluzioni – spiega ;archi – in un incontro tenuto a Prato nella sede della Ge.Sat, siamo stati in grado di firmare un accordo, garantendo al personale degli appalti, di fare un abbonamento mensile di 10 euro per parcheggiare al San Luca e lavorare all’interno della struttura sanitaria. L’unico venuto incontro alle richieste sindacali e quelle dei lavoratori, è il concessionario Ge.Sat che ha compreso le difficoltà dei dipendenti degli appalti, che ogni giorno rischiavano multe per andare a lavoro; l’alternativa era pagare il parcheggio”. “Per il resto – ricorda Marchi – abbiamo vissuto la politica dello scarica barile, l’azienda Usl passava la palla al sindaco del Comune di Lucca che, causa mancanza di fondi per costruire un parcheggio gratuito per questi lavoratori, scaricava sulla Regione Toscana dove si arenavano i nostri sforzi. Mesi di trattative che ci hanno portato ad oggi. La nostra soddisfazione è minima: noi non vogliamo dividere i lavoratori pubblici e privati, ma non potevamo più continuare alla ricerca di quello che fino ad ora non era arrivato. Abbiamo quindi firmato un accordo per i lavoratori che entrerà in funzione il 30 marzo prossimo, dopo incontri con le società degli appalti per conoscere la giusta organizzazione del lavoro che consenta al personale di avere sempre disponibile il proprio posto auto, ma andremo avanti con la nostra battaglia assieme alle altre organizzazioni sindacali alla ricerca di una soluzione con le istituzioni al fine di parificare i lavoratori privati ai pubblici non facendo pagare nessuno”.
“Aver trovato un accordo – conclude Marchi – è una soddisfazione per coloro che lo attendevano da tempo, ma vorremmo che le istituzioni capissero che questi lavoratori per un ospedale sono importantissimi, sanificano gli ambienti, le sale operatorie in primis, per non far rischiare ai pazienti la setticemia sempre dietro l’angolo, sanificazione degli ambienti in genere affidate proprio ai dipendenti degli appalti. Questo è per far capire quanto importante è il lavoro che fanno queste persone e le istituzioni, invece di andare incontro a questi lavoratori, scaricano i problemi tra loro continuando a far pagare il parcheggio a questi dipendenti importantissimi”.