Pd verso le regionali, Lucca sceglie Carmassi e Baccelli

9 marzo 2015 | 20:20
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Pd verso le regionali, Lucca sceglie Carmassi e Baccelli
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Pd verso le regionali, Lucca sceglie Carmassi e Baccelli
Pd verso le regionali, Lucca sceglie Carmassi e Baccelli

Un ticket da Lucca per le regionali 2015. E poi che vinca il migliore, confrontandosi con gli altri sei candidati espressione della provincia di Lucca. Sono Stefano Baccelli, attuale presidente della Provincia e Cecilia Carmassi, ex assessore provinciale e già componente della segreteria nazionale di Bersani. L’imprimatur arriva questa sera (9 marzo) dall’assemblea comunale del Partito Democratico che ratifica quanto emerso dalle assemblee di circolo e dai contatti formali e informali delle ultime settimane. Due big della politica cittadina, dunque, in lizza per un posto nel futuro consiglio regionale.
Non saranno soli ovviamente perché da qui all’ufficializzazione delle candidature, che avverrà fra il 23 e il 25 marzo, altri nomi si aggiungeranno dopo la raccolta delle firme fra gli iscritti prevista dal regolamento pubblicato ufficialmente questa mattina sul sito internet del Pd toscano e il vaglio della validità delle stesse e dei requisiti dei singoli candidati. Un altro passaggio importante ci sarà il prossimo giovedì (13 marzo) con la riunione del Pd territoriale, che riunisce Lucca, Piana e Valle del Serchio. Ai nomi da lì emersi si aggiungeranno quelli provenienti dal Pd Versilia ed eventuali outsider. Ci sarà una settimana di tempo, fra il deposito delle firme e l’ufficializzazione dei candidati, poi, per valutare eventualmente la “rosa” finale in caso di proposte in sovrannumero rispetto agli otto consentiti per la lista del collegio lucchese.

A Baccelli e Carmassi si aggiungeranno, con tutta probabilità, Ettore Neri, sindaco di Seravezza e Michele Silicani, ex primo cittadino di Stazzema, l’ex assessora provinciale di Castelnuovo Gabriella Pedreschi, Ilaria Giovannetti, prima dei non eletti al consiglio comunale di Barga, figlia dell’ex assessore della prima giunta Bonini, uno fra Mario Puppa (sindaco di Careggine) e Francesco Angelini (sindaco di Pieve Fosciana) e un’altra donna espressione o della Versilia o della Piana di Lucca.
Fra di loro emergeranno gli eletti in consiglio regionale nella tornata del 10 di maggio. E qui iniziano gli scenari, che al momento sono stati fatti basandosi sul voto delle europee del 2014. Il Pd dovrebbe eleggere, in Lucchesia, due consiglieri regionali, Ma i dubbi non mancano. Molto, infatti, dipenderà dalle liste “civiche” a sostegno del candidato governatore Enrico Rossi. Ne dovrebbero nascere, infatti, due: una di espressione centrista e un’altra a sinistra del Pd. La prima per drenare voti a un centrodestra già parcellzzato, la seconda per evitare l’emorragia verso Buongiorno Toscana, il nuovo soggetto della sinistra unita. Ebbene, secondo le prime proiezioni se queste liste ottenessero complessivamente più del 6 per cento potrebbero “togliere” un eletto al Pd lucchese.
Tutto comunque, in questa tornata, verrà deciso dalle preferenze. Se ne potranno esprimere due con differenziazione di genere: un uomo e una donna. In caso di doppia preferenza dello stesso genere non verrà annullata la scheda ma la seconda preferenza. Perché secondo la nuova legge regionale, infatti, i nomi dei candidati saranno prestampati sulla scheda. Il capolista sarà scelto dal Pd regionale e, salvo rivoluzioni, per la  Lucchesia dovrebbe essere proprio Stefano Baccelli. L’ordine degli altri, invece, sarà deciso per sorteggio e con alternanza di genere. Con il rischio, per coloro che non sono nelle prime posizioni, di molti annullamenti di preferenze pur espresse.
Un panorama complesso, dunque, nel quale si appresta ad avviarsi la campagna elettorale fra le liste e fra i singoli candidati. E la fase delle candidature è solo l’inizio di un mese davvero di fuoco per la politica cittadina.

Enrico Pace