Crowdfunding per uscire dalla crisi: convegno a Palazzo Sani

Imparare ad usare lo strumento del crowdfounding in tempi di congiuntura economica non certo ottimale: questo l’intento che si pone l’incontro Crowdfounding: quando le idee incontrano i finanziatori, che si terrà martedì (17 marzo) dalle 17 alle 19,30 a Palazzo Sani in via Fillungo. A presentare l’iniziativa organizzata dal Gruppo giovani imprenditori lucchesi nella sede cittadina di Ascom sono stati il direttore di Confcommercio Rodolfo Pasquini, l’assessore alle attività produttive Giovanni Lemucchi, Marco Baldocchi (Ceo On Web), Samantha Gualtieri (già presidente del Gruppo giovani imprenditori di Lucca) e Fabio Simonelli, project manager di Eppela, la prima (in tutti i sensi) piattaforma di crowdfounding italiano con sede a Lucca.
“Quando mi hanno presentato l’idea in Consiglio – spiega Pasquini – ammetto di essermi trovato un poco spiazzato, perché più abituato ai canali tradizionali di finanziamento. Poi mi sono fatto spiegare la cosa nel dettaglio e ho capito quanto può essere importante un’iniziativa del genere per il territorio”. Il termine crowdfounding, letteralmente “Finanziamento collettivo” sta appunto ad indicare la possibilità di sostenere dal punto di vista economico una buona idea trovando imprese disposte a scommetterci: “Anche il Comune di Lucca ci sta riflettendo – rivela Lemucchi – perché in tempi come questi trovare canali alternativi è molto importante. Questo è anche un modo per dare un’iniezione di fiducia ai nostri giovani. Finanziare così il mercato del Carmine e altre opere? Ora non spingiamoci troppo oltre – spiega – mi basterebbe sostenere qualche piccolo progetto dell’amministrazione e sarei già contento”.
Le potenzialità di questo strumento, però, possono davvero rivelarsi smisurate: “Stiamo lanciando in questi giorni una campagna per riportare in vita lo stadio Filadelfia a Torino – ricorda Simonelli – per cui non vedo perché non si possa anche pensare in grande. Eppela ha sede a Lucca, ma il suo sguardo va molto oltre: abbiamo partner come Poste Italiane e Fastweb, solo per fare due esempi, disposti a concedere finanziamenti a fondo perduto a fronte di un progetto interessante”. Simonelli svela poi che Eppela si è appena messa d’accordo con Lucca Comics and Games per far diventare l’evento un vero e proprio media mondiale e ricorda anche come lo strumento verrà utilizzato per finanziare diversi progetti scolastici, per mezzo di una collaborazione con Repubblica.
Il meccanismo, per lo più oscuro alla grande maggioranza degli imprenditori lucchesi, funziona in questo modo: basta portare un’idea alla piattaforma (in questo caso Eppela) che provvede ad inserirla in una campagna di crowdfounding. Se la rete decide che il progetto è davvero interessante e ha delle potenzialità, ecco che allora si fanno avanti gli investitori privati, disposti a sborsare il 50% del costo totale dell’operazione a fondo perduto sì, ma con conseguente ritorno in termini d’immagine.
“Questa è più di una possibilità concreta – afferma Gualtieri – per tutti quei giovani imprenditori che faticano ad ottenere finanziamenti tramite i canali tradizionali”.
Molti saranno gli ospiti illustri attesi per il 17 marzo: Jason Best (in collegamento skype, co-fondatore di Cca), Simona Petrozzi (Vicepresidente nazionale gruppo giovani imprenditori Confcommercio), Nicola Lencioni (Ceo Eppela), Tiziana Tomei (Consulente aziendale e revisore dei conti), Lorenzo Pellegrini (Genaral manager di App to you e docente Ied), Alessio Barollo (Architetto esperto di Civic Crowdfounding, l’aspetto che potrebbe interessare maggiormente il comune di Lucca) e Marco Baldocchi (moderatore e Ceo On Web).
Proprio Baldocchi tira le fila del discorso: “Il nostro obiettivo – osserva – è sempre quello di promuovere le frontiere dell’innovazione e, in questo senso, il crowdfounding è una di esse. Avere Eppela qui a disposizione è una grande fortuna. Sarà molto interessante anche l’aspetto prettamente sociologico della questione, perché qui parliamo di imprenditori disposti a condividere idee, decisi a scommetterci. Vogliamo che l’evento del 17 marzo rappresenti un canale per veicolare tutte le informazioni necessarie su un fenomeno in costante ascesa: pensate, solo per fare un esempio, che la casa della scienza a Napoli è stata ricostruita così. Se ci sarà un seguito? Intanto compiamo questo primo passo – spiega – poi organizzeremo workshop e quant’altro”.
Il convegno sarà trasmesso in streaming sul portale di Confcommercio Lucca e sarà inoltre possibile rivolgere domande in tempo reale utilizzando l’hashtag #crowdfoundinglucca.
Paolo Lazzari