Siria e stato islamico, incontro-dibattito con Manlio Dinucci alla biblioteca popolare di San Concordio

Guerra in Siria, Stato islamico, resistenza kurda. Di tutto questo si parlerà alla biblioteca popolare di San Concordio in via Urbiciani sabato (14 marzo) alle 15,30 con Manlio Dinucci, geografo ed esperto di questioni internazionali.
“L’Iraq – scrivono gli organizzatori – che dopo un decennio di occupazione statunitense è uno stato nel caos che esiste solo sulla carta. Israele, che mentre reprime nel sangue ogni tentativo di resistenza palestinese, fornisce appoggio logistico e militare alle fazioni jihadiste in Siria. Arabia Saudita e Stati del golfo, da sempre allineati alle politiche occidentali nella regione, che con la Turchia, membro Nato, finanziano l’Isis. E ancora, la situazione in Libia collegata a doppio filo con questo scenario. Quale credibilità per la retorica della lotta al terrorismo islamico da parte dell’occidente? Questi gruppi cosiddetti fondamentalisti anche molto diversi fra loro, non sono forse comparsi sulla scena in Iraq, Libia e Siria dopo che americani ed europei hanno tolto di mezzo i tiranni di turno? Sono effetti collaterali di politiche mal calcolate o c’è una strategia destabilizzante precisa? Qatar, Bahrein, Kuwait, Emirati e Arabia Saudita sono forse più democratici dell’Iraq di Saddam, dell’Iran o della Siria di Assad? In questa guerra sporca dove le potenze imperialiste appoggiano vecchi e nuovi poteri reazionari, quali prospettive per le lotte di emancipazione popolare, come quella kurda e palestinese?”