Sovrintendenza, si cambia: a Lucca torna Luigi Ficacci



di Roberto Salotti
Un cambio al vertice che potrebbe produrre, è evidente, anche una virata nelle “politiche” culturali e su questioni spinose ancora aperte legate alla tutela e alla valorizzazione dei beni artistici e vincolati della città. La Sovrintendenza di Lucca cambia infatti di nuovo guida ed ormai è ufficiale, manca soltanto l’ultimo atto per rendere l’insediamento effettivo: questione di giorni. Giuseppe Stolfi, che avrebbe chiesto da tempo il trasferimento per avvicinarsi a Milano, città dove ha mantenuto la residenza, lascia l’incarico per assumere il ruolo di soprintendente a Brescia. A Lucca invece torna Luigi Ficacci, che aveva guidato le Belle Arti dal 2004 al 2006. Sessantuno anni, storico dell’arte il cui maestro è stato Giulio Carlo Argan, Ficacci è conosciuto a Lucca come persona affabile e disponibile, attenta anche alle esigenze di una città che, da quando l’ha lasciata, è per molti versi profondamente cambiata.
Di “larghe vedute”, quando si parla di beni artistici e culturali – come lo definiscono alcuni che hanno lavorato con lui -, molti a Lucca si ricorderanno anche le sue parole quando venne inaugurato il parcheggio coperto dell’ex Manifattura, parole che non nascondevano certo l’apprezzamento per quanto compiuto dal Comune.
Un episodio, è vero, ma che forse la dice lunga anche sulla tempra di un uomo che si appresta di nuovo a gestire un patrimonio culturale e artistico vastissimo e che stavolta dovrà occuparsi anche del recupero di un tratto della cinta muraria. Ficacci (nella foto) dovrà infatti portare avanti il progetto di restauro per il quale il Miur ha stanziato qualcosa come 800mila euro e che la Sovrintendenza dovrà eseguire direttamente (Leggi).
Una delle tante questioni su cui procedere e che Ficacci si troverà probabilmente nella sua agenda di nuovo sovrintendente di Lucca, un territorio che già conosce e che ha anche amato.
Per Giuseppe Stolfi, 55 anni, si prepara invece l’incarico alla guida della Sovrintendenza di Brescia: laureato al politecnico di Milano, ha svolto con successo un dottorato a Torino a cui è seguito a Roma il diploma di restauro. E’ già stato alla guida delle soprintendenze di Catanzaro, Cosenza e Crotone.
Luigi Ficacci ha cominciato come ispettore alla sovrintendenza di Reggio Emilia, fino al 1984, periodo dopo il quale è stato conservatore all’Istituto nazionale della Grafica a Roma, prima di assumere l’incarico come soprintendente a Lucca. E chiaramente, visto l’avvicendamento in corso, è tutta rinviata la questione dei banner del Lucca Summer Festival. Ora, infatti, cambia l’interlocutore.