Piano telefonia, Giorgi (M5S): “Soldi sprecati dal Comune”

Il nuovo piano della telefonia mobile finisce nel mirino della consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi, che attacca Palazzo Orsetti sostenendo che “lo studio commissionato all’Università di Firenze e recentemente aggiornato-finalizzato alla approvazione di un nuovo programma di telefonia mobile, che avrà validità triennale era già stato presentato nel 2013 ed era stato sonoramente bocciato dal comitato antielettrosmog che riuniva varie associazioni”. “Siamo contenti del fatto che il Comune, finalmente, su nostra pressione, vedi i due ordini del giorno presentati nel merito, si sia svegliato – commenta la Giorgi – è però nostro dovere far capire ai cittadini questa storia di sprechi e inadempienze”.
“Anzitutto – prosegue ancora la consigliera comunale – l’istituto dell’Università di Firenze incaricato dello studio e diretto dall’architetto Cellai, appare specializzato in acustica ed efficientamento energetico per edifici, ma niente si vede per la telefonia. Nel 2007 infatti redasse il piano acustico del Comune di Lucca su incarico dell’architetto Di Bugno. Fu incaricato poi per la telefonia, sempre dall’architetto Di Bugno con determina 1608 del 31 agosto 2010 per consulenza specialistica e supporto di ricerca e analisi per la redazione di una metodologia finalizzata alla revisione e adeguamento del piano di rete di telefonia mobile mediante l’individuazione di aree per la collocazione di nuove infrastrutture impiantistiche. Spesa 24mila euro. Studio da consegnare entro 4 mesi. Poi, a novembre 2011, il dirigente Tani con determina 1925 del 23 novembre affida sempre all’architetto Cellai, l’analisi del livello di inquinamento elettromagnetico prodotto da impianti per telefonia mobile mediante simulazione numerica finalizzata alla redazione del programma comunale degli impianti e del nuovo regolamento in adeguamento alla legge regionale 27.10.2011 numero 49 e formazione di data base georeferenziato per la gestione degli impianti. In tal modo ci si adeguerebbe alla nuova normativa regionale. Spesa 16.940 eurp- Il piano presentato, pur adeguato alla legge regionale, deve avere grossi problemi se viene praticamente tenuto nascosto per anni. A maggio 2014 il dirigente, Marchi con determinazione numero 670 del 9 maggio affida ancora all’architetto Cellai, l’aggiornamento del programma comunale degli impianti per telefonia mobile e predisposizione di un progetto didattico per la diffusione delle informazioni conseguenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Addirittura si pensa a stampare degli opuscoli informativi per i bambini delle elementari spesa prevista 11.590 euro, consulenza da consegnare entro 6 mesi. Il Comune di Lucca – attacca la Giorgi – ha già speso 52 530 euro e non ha ancora un piano valido, tanto da dover affidare un ulteriore incarico alla scuola S. Anna di Pisa, pensiamo non gratis. Il Comune di Capannori circa un mese fa ha approvato ad unanimità il piano telefonia di validità triennale (2015-2017), secondo legge regionale, spendendo 29.280 euro in 3 comode rate annuali e con una qualità del piano molto elevata, seppur con l’errore, non da poco, di averlo poco condiviso con la popolazione. Ricapitolando, dopo aver dato ben 3 incarichi all’architetto Cellai e speso 52.530 euro, ripresenta questo vecchio piano inadeguato come novità e annuncia la volontà di dare un quarto incarico al S. Anna di Pisa e forse, se va bene, entro fine anno, dopo 5 anni, avremo il piano telefonia. Questa storia parla di sprechi, di soldi sperperati, di opuscoli per le scuole e di studi o piani che vorremmo vedere. Ci appelliamo ai cittadini dobbiamo dire basta a questi comportamenti scandalosi. Il 27 novembre 2014, il M5s aveva già presentato un ordine del giorno che impegnava il sindaco e la giunta alla realizzazione di linee guida di programmazione rete di telefonia mobile. Questo ordine del giorno ha visto la presenza alla votazione di soli 17 consiglieri su 32 e di questi 17, 16 hanno votato contro. Martedi 3 marzo, un nuovo ordine del giorno, nel merito, non è stato discusso per mancanza del numero legale. Martedì 17 marzo abbiamo in discussione un ordine del giorno che nuovamente impegna il comune a realizzare rapidamente il piano telefonia, vedremo chi lo voterà”.