





Nuovi mezzi per le linee urbane e suburbane gestite dal nuovo consorzio Ctt Nord, all’insegna della sicurezza e della sostenibilità ambientale. Sono stati presentati oggi (13 marzo) a Pisa 49 nuovi autobus, categoria euro 6, che rappresentano il primo step di realizzazione del progetto Sulla nuova rotta – Ctt si rinnova, che prevede l’arrivo di 41 nuovi bus nelle prossime settimane per un totale di 90 mezzi. Questi autobus si aggiungono ai tre già immatricolati nell’agosto 2014 con caratteristiche Eev e ai 5 di cui è in corso la gara di aggiudicazione ed il cui arrivo è previsto a settembre 2015. Di questi 89 nuovi mezzi 19 andranno a Carrara, 20 a Lucca, 22 a Livorno, 37 a Pisa per l’extraurbano e 19 per la città.
Alla cerimonia di presentazione dei nuovi mezzi hanno partecipato il presidente di Ctt Nord Andrea Zavanella, l’amministratore delegato Alberto Banci, l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e i rappresentanti dei soci, fra cui l’assessore comunale di Lucca, Francesca Pierotti.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Zavanella: “E’ stata realizzata un’operazione societaria complessa e innovativa, esempio di partnership positiva tra pubblico e privato, frutto del percorso aggregativo iniziato nel 2001”. La Regione Toscana ha infatti cofinanziato l’acquisto per il 55 per cento del valore complessivo ed Iccrea Bancaimpresa (la banca per lo sviluppo delle imprese clienti del Credito Cooperativo) ha destinato 15,2 milioni per il rinnovo del parco veicoli utilizzati per il servizio di trasporto pubblico locale.
L’amministratore delegato, Alberto Banci, ha sottolineato come “finalmente si realizza un importante investimento nel parco mezzi allo scopo di migliorare l’a qualità del servizio, l’impatto ambientale (si stima nel 70 per cento l’abbattimento delle emissioni nocive, ndr) e la sicurezza, temi di primaria importanza per l’azienda. Sulla nuova rotta è lo slogan che rappresenta altri interessanti novità previste per il futuro”.
I nuovi mezzi, meno inquinanti, avranno anche novità studiate per limitare l’evasione dal pagamento dei biglietti: solo due porte (e non tre) per i mezzi più grandi ed un nuovo sistema di pagamento con card digitali ricaricabili su internet direttamente controllabili anche dall’autista del mezzo (anche se non è stato spiegato in che forma).
La presentazione dei nuovi mezzi è stata anche l’occasione per parlare della gara unica regionale per il Tpl. A introdurre l’argomento l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli: “Spero che la gara – dice – vada avanti, altrimenti il castello dei servizi casca tutto. La Regione, in questo senso, per i prossimi 11 anni è disposta a investire 300 milioni di euro. La gara non prevede, però, solo investimento, ma più integrazione, specialmente con il servizio ferroviario, e maggore informazione. Insomma un servizio che il cittadino possa scegliere e che non sia costretto a prendere”. Sui tempi si parla di giugno 2015: “In questi giorni – dice – stiamo rispondendo alle eccezioni dell’antitrust. Ma a giugno spero che sapremo finalmente chi è il vincitore”. Sui motivi delle eccezioni dell’antitrust interviene il presidente Zavanella: “L’antitrust – spiega – ha sollevato dubbi sulla barriera di ingresso alla gara, fissata in 246 milioni di euro, in quanto ritenuta troppo alta”. Ipotesi esuberi? Ci sono ma nessuno resterà a casa: “Gli esuberi – promette Ceccarelli – saranno riqualificati in altre mansioni. Nessuno, lavorativamente, resterà a piedi. Il rinnovo dei mezzi è il primo passo per la razionalizzazione in vista della gara, con la quale vogliamo garantire il diritto alla mobilità”.
Sul tema anche l’assessore lucchese Francesca Pierotti: “Il Comune di Lucca – dice – si è inserito in questa partita con grande volontà. Per noi non è facile perché stiamo investendo molte rirorse per la mobilità e stiamo affrontando una progettualità a medio termine sul tela della mobilità e del tpl. Vogliamo rendere appetibile il sistema del trasporto locale di Lucca e in questo senso ci stiamo muovendo anche con varie sperimentazioni”.