
La maggioranza in consiglio comunale sta per perdere un pezzo. Dopo mesi di mal di pancia, espressi anche nelle riunioni di maggioranza e in un momento di cambiamento politico nazionale e regionale che vede gli equilibri cambiare profondamente, Sel è pronta a sfilarsi dall’appoggio alla giunta Tambellini. Manca solo un passaggio formale, quello dell’assemblea federale provinciale che dovrà ufficializzare la questione.
Molteplici i motivi, come spiega il coordinatore Antonio Nannipieri. A cominciare dal mutamento del panorama delle alleanze a livello regionale, in vista del voto di maggio: “Alle prossime elezioni – spiega Nannipieri – la situazione si è definita in modo che Sel e Pd saranno su due schieramenti diversi ed esprimeranno un diverso candidato presidente. Questo significa la crisi dell’alleanza politica di centrosinistra e ci impone una riflessione anche a livello locale”. “Anche se – chiarisce Nannipieri – voglio subito fugare ogni dubbio: non si tratta di strategia di “riverginazione” in vista di una possibile candidatura alle prossime elezioni regionali per rientrare nel codice che sta stilando Buongiorno Toscana. Né io né altri esponenti di Sel a Lucca hanno come obiettivo quello di partecipare alla corsa per un posto in consiglio regionale”.
Ma forse questo non basterebbe per maturare lo strappo con Tambellini e la sua giunta. E qui sta il motivo “locale” del contendere. Quel cambio di passo, richiesto durante il rimpasto dell’agosto del 2014 e, secondo gran parte di Sel, mai arrivato: “L’esperienza di partecipazione di Sel alla maggioranza comunale a Lucca dal 2012 – dice Nannipieri – ad oggi è considerata, da una larga parte di noi, insufficiente e quindi da rimettere in discussione. Si considera poco incisiva la nostra azione, non per mancanze dei nostri rappresentanti in consiglio e giunta, ma per una situazione di debolezza e condizioni oggettive nel contesto politico cittadino che rendono marginale il nostro apporto, oltre alla mancanza di politiche e decisioni soddisfacenti rispetto al progetto della coalizione elettorale del 2012. Riteniamo improbabile che, dopo alcuni tentativi di rilancio già messi in campo, l’indirizzo politico cittadino possa cambiare in maniera sostanziale per il nostro progetto”.
E’ questo il motivo per cui Nannipieri lunedì, assieme a un gruppo di iscritti, porterà lunedì all’assemblea federale di Sel l’ipotesi dell’uscita dalla maggioranza comunale di Lucca e di un passaggio all’opposizione. Una scelta che i rumors all’interno del partito danno praticamente per certa, visti i malumori di una gran parte del partito provinciale sull’operato della giunta Tambellini.
Ma con quali effetti? Sia l’assessore espressione di Sel, Antonio Sichi, sia la consigliera comunale Beatrice Piantini avrebbero espresso un parere contrario a questa scelta “radicale” di uscita dalla maggioranza ed esporranno le loro ragioni anche all’assemblea di lunedì prossimo. Se dovessero essere in minoranza da una parte spetterà a loro la scelta di come comportarsi all’interno della giunta e del consiglio ed eventualmente in dissenso con il partito di riferimento. A quel punto, anche valutando l’andamento dei lavori nell’assise comunale e le eventuali difficoltà derivanti da un apporto incerto da parte di Sel in termini di voti utili per la maggioranza, starà anche al sindaco Alessandro Tambellini valutare il quadro politico ed eventualmente rimettere mano a squadra e deleghe.
Si tratta, comunque, del primo vero “scossone” anche a livello locale dello strappo in Regione fra il Pd e le componenti di sinistra, che già a Pisa aveva portato all’uscita di Sel dalla maggioranza, così come è ormai in tutti i capoluoghi di provincia. Si aprono così nuovi scenari che accompagneranno il dibattito politico da qui al voto di maggio.
E chissà che all’orizzonte non si profili anche un Tambellini-quater.
Enrico Pace