Agenda per Lucca: Su tassa soggiorno comune sia trasparente

14 marzo 2015 | 11:20
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Agenda per Lucca: Su tassa soggiorno comune sia trasparente

Rilancio o declino per il turismo? E’ quello che si chiede Agenda Per Lucca, a una settimana dal convegno organizzato per discutere sul tema. “In questi giorni – dice Michele Francesconi –  ci sono state varie dichiarazioni sulla situazione turistica del capoluogo, ultimo in ordine di tempo l’intervento del nuovo sovrintendente, a cui auguriamo buon lavoro, il quale ha ribadito l’importanza strategica di questa risorsa per una città come Lucca ai fini della conservazione del patrimonio e per la creazione di posti di lavoro.
A noi di Agenda per Lucca non può che far piacere notare che a seguito del nostro convegno dal titolo Lucca punta sul Turismo? si torni finalmente a parlare di turismo per dare una risposta positiva ai tanti operatori che stanno investendo sul nostro territorio ma, nonostante ciò, continua drammaticamente il silenzio da parte dell’amministrazione comunale”.

“Dobbiamo dire che non ci stupisce tale atteggiamento – prosegue Francesconi – Una giunta che cambia tre assessori al turismo in tre anni e che non riesce, nonostante gli introiti della tassa di soggiorno, a fare una programmazione dignitosa all’altezza del prestigio della città, dimostra una difficoltà oggettiva faticosamente superabile. Quello che lascia invece molto perplessi è l’atteggiamento della maggioranza di governo in Consiglio Comunale che continua a far finta che tutto proceda molto bene e che l’attività amministrativa vada a gonfie vele, ma le cose non stanno così, molti sono i settori in alto mare tra cui sicuramente il turismo e la cultura. Noi di agenda per Lucca proviamo, come è avvenuto durante i convegni sull’ordine pubblico e sulla sicurezza stradale dei cittadini, a dare il nostro contributo sviluppando proposte da portare all’attenzione dell’Ente comunale, progetti che saranno presentati anche alle forze politiche in consiglio comunale. Se saranno tenuti in considerazione lo vedremo ma su una cosa saremo invece intransigenti, sulla tassa di soggiorno. L’amministrazione deve indicare in modo trasparente dove sono andati a finire gli introiti dell’anno 2014 e soprattutto dove si è deciso di investire quanto sarà riscosso nel 2015, informando con correttezza la cittadinanza”.
“Questo tributo di scopo – conclude Agenda per Lucca – deve essere destinato in parte alla promozione turistica e in parte alla valorizzazione e al recupero dei beni culturali della città; solo in questo modo si potrà dire che Lucca ha cambiato passo in caso contrario ci troveremo ad affrontare una forte diminuzione delle presenze di visitatori e un lento declino dell’economia turistica locale”.