Un convegno per presentare il nuovo liceo sportivo

14 marzo 2015 | 13:18
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Un convegno per presentare il nuovo liceo sportivo

Sport ed educazione scolastica si amalgamano per dare vita al nuovo Liceo scientifico sportivo di Lucca, che inaugurerà la propria attività a partire da settembre, al Polo tecnico professionale Fermi-Giorgi, già sede del Liceo scientifico delle scienze applicate, dell’Istituto tecnico tecnologico e dell’Istituto professionale industria e artigianato. Sono già una sessantina i ragazzi che hanno presentato domanda di iscrizione al Liceo e che, probabilmente, verranno suddivisi in tre classi prime.
A presentare l’attività del nuovo istituto scolastico, questa mattina (14 marzo) a Palazzo Ducale, sono stati il Presidente della Provincia Stefano Baccelli, l’assessore provinciale Mario Regoli, il senatore Andrea Marcucci e la dirigente scolastica Donatella Buonriposi.
“Una nuova opportunità educativa e formativa – ha detto il Presidente Baccelli – una scelta che concilia l’attività scolastica con l’attenzione sportiva, offrendo la possibilità ai giovani talenti di portare avanti la propria attività agonistica e professionale, confrontandosi con un sistema scolastico meno rigido, più dinamico nei tempi e attento alle esigenze dei ragazzi”.

I contenuti didattici saranno quelli di un tradizionale liceo scientifico, ad esclusione dell’insegnamento della lingua latina, in modo da dotare gli alunni di una formazione di base eccellente, che garantisca loro l’acquisizione di competenze specifiche nei vari ambiti disciplinari. Una forma ibrida di liceo scientifico-sportivo era già nata al Liceo Vallisneri, ma come spiega l’assessore Regoli “si trattava di un progetto sperimentale e non istituzionalizzato. La novità risiede nel fatto che, mentre prima si attingeva ad una parte delle ore previste per altre materie, con le nuove disposizioni ministeriali sono stati messi a disposizione insegnanti ad hoc per le discipline sportive. Il diploma finale, inoltre, rappresenta un riconoscimento di maturità scientifico-sportiva in quanto tale”.
Alcune discipline, fra cui l’atletica e l’orienteering, sono indicate come obbligatorie dal piano di studi proposto dal Miur, mentre altre, come l’atletica leggera, il nuoto e la scherma sono state scelte dall’Istituto stesso, sulla base degli impianti sportivi di cui è dotata la struttura e di quelli messi a disposizione dalle associazioni del territorio. La scuola sarà, inoltre, dotata di un defibrillatore.
“Questo progetto nasce come risposta ad un’esigenza formativa proveniente dal territorio – ha spiegato la preside Buonriposi – in un momento delicato come quello attuale, in cui l’emergenza educativa ha raggiunto un livello preoccupante, lo sport si presenta come un veicolo di comunicazione e trasferimento di valori. Finora conciliare sport e scuola è stato difficile -ha aggiunto- ma, poiché la carriera sportiva a livello agonistico è spesso di breve durata, risulta importante affiancare alla passione per la disciplina sportiva una preparazione specifica, che consenta ai ragazzi di accedere a qualsiasi tipo di percorso universitario e lavorativo”.
Gli obiettivi del nuovo piano didattico sono, quindi, sintetizzabili in tre punti: progettare con le associazioni sportive del territorio nuove modalità di valorizzazione dei giovani talenti, evitare l’abbandono precoce dell’agonismo ed offrire ai ragazzi una preparazione scolastica tale da garantire loro l’accesso, in futuro, a figure professionali legate al mondo dello sport.
“Con la riforma della buona scuola di Renzi lo sport torna finalmente al centro della politica – ha dichiarato il senatore Marcucci, presidente della commissione cultura e scuola di Palazzo Madama – si tratta di coniugare la formazione di cittadini con l’attività sportiva, senza che essa vada a detrimento della qualità complessiva dell’istruzione. La volontà di investire nel mondo della scuola è partita con energia dal territorio lucchese, che vanta eccellenze a livello sia individuale, sia istituzionale. Il mio forte convincimento nel valore formativo dello sport mi rende, quindi, orgoglioso di poter presentare Lucca come esempio per tutto il paese”.
La programmazione didattica prevede lo svolgimento di sei ore settimanali di scienze motorie e discipline sportive, di cui una parte dedicata alla sfera paralimpica. “Lo sport ha un valore immenso perché insegna a mettere la scuola al primo posto – ha raccontato Sara Morganti – anche dopo la malattia ho scoperto di poter continuare a praticare la mia disciplina a livello agonistico, perché lo sport paralimpico rappresenta una strada alternativa per raggiungere i propri obiettivi, aiuta ad ampliare lo sguardo, a rendersi conto che i limiti insormontabili sono in realtà ostacoli superabili”.
Il primo Open day del nuovo Liceo Fermi, in programma per il prossimo 21 marzo, sarà preceduto dal convegno Studiare e fare Sport, organizzato in collaborazione con il Coni e il patrocinio di Ragione Toscana, Provincia e Comune di Lucca e Panathlon, che si svolgerà nei locali del Real Collegio, il 20 marzo. Sarà un’occasione per discutere della funzione educativa dello sport, dei benefici dell’attività motoria praticata a tutte le età e dell’alternanza scuola-sport. Ad aprire i lavori della tavola rotonda sarà Gelindo Bordin, ex maratoneta italiano e testimonial del Liceo scientifico sportivo di Lucca.

ll liceo sportivo
Tra le finalità del liceo sportivo, tamponare l’abbandono precoce dello sport agonistico; progettare con le associazione sportive del territorio nuove modalità per valorizzare i talenti dei giovanissimi; dare ai ragazzi la possibilità di acquisire una buona formazione scolastica, compatibile con i loro impegni sportivi. Il liceo sportivo sarà a tutti gli effetti uno scientifico, anche se non prevede lo studio del latino, con 6 ore alla settimana di scienze motorie e discipline sportive. Nel biennio i ragazzi studieranno (come accade al Vallisneri e al Majorana) letteratura italiana, letteratura inglese, matematica, fisica, storia, geografia e scienze naturali. Nel triennio si aggiungeranno filosofia e diritto e economia dello sport. Per quanto riguarda lo sport, nel piano di studi proposto dal Miur, sono obbligatorie discipline come l’atletica e l’orienteering, mentre altre sono state scelte dall’Istituto stesso, tra queste l’atletica leggera e la scherma.
La distinzione principale dal liceo scientifico così come lo conosciamo sta principalmente nell’organizzazione della didattica, che sarà modulata tenendo conto degli impegni sportivi dei ragazzi, e soprattutto nell’utilizzo delle nuove tecnologie in modo da favorire lo studio a distanza. Insomma, se in passato studio e sport non andavano d’accordo oggi viene data ai ragazzi la possibilità di coltivare la loro passione e di avere una preparazione che, una volta terminato il percorso sportivo agonistico, consenta loro di sviluppare una nuova professionalità. Gli studenti, infatti, a conclusione del percorso di studio, oltre ad aver raggiunto i risultati di apprendimento comuni ai percorsi liceali e quelli specifici del liceo scientifico, dovranno essere in grado di applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti; elaborare l’analisi critica dei fenomeni sportivi e una riflessione metodologica sullo sport; ricercare strategie tese a favorire la scoperta del ruolo pluridisciplinare e sociale dello sport.
Tutte caratteristiche che un domani potrebbero essere utili ai ragazzi nel mondo del lavoro grazie a figure professionali come il procuratore sportivo, il medico sportivo, l’avvocato esperto nel ramo.

Il programma del convegno
Dopo l’introduzione di Donatella Buonriposi, dirigente del polo tecnico professionale Fermi-Giorgi di Lucca alle 8, sono previsti i saluti istituzionali del sindaco Tambellini, del presidente della Provincia, Baccelli, dell’assessore provinciale Regoli, del consigliere provinciale delegato allo sport, Bruni, del responsabile ufficio sport Regione Toscana Tacconi, e dei presidenti del Cip Toscana, Porciani, e del Panathlon, Guidi. Aprirà i lavori del convegno l’ex campione olimpionico Gelindo Bordin sul tema Liceo e territorio.
Per l’ambito scolastico interverranno docenti e referenti del Ministero dell’istruzione e della ricerca e dei liceo sportivi di Roma, Viareggio e Cascina mentre per la parte sportiva sono attesi come relatori Paolo Azzi (scherma), Matteo Martinelli (atletica) e Renzo Buchignani (orienteering). Non mancherà l’intervento di due autorevoli campioni come Sara Morganti, campionessa mondiale paraolimpica di equitazione, e Alessandro Palazzotti, vice presidente Special Olympics.
Dopo la consegna dei gagliardetti del nuovo liceo sportivo alle associazioni presenti si svolgerà, dal primo pomeriggio, una tavola rotonda che vedrà intervenire il professor Giuseppe Santoro (Università di Pisa), il dottor Carlo Giammattei (Medicina dello sport e nazionale ciclismo Asl 2 Lucca), il procuratore sportivo Stefano Pellicani, il manager della palestra Ego di Lucca Renato Malfatti, il direttore sportivo della Lucchese calcio Giovanni Galli, la dottoressa Lucia Lombardi (fisiatra Asl 2 Lucca), gli organizzatori Deborah Doroni (Lucca Marathon) e Claudio Rossi (eventi di ciclismo e equitazione), nonché il professor Paolo Masini e il patron della squadra di ciclismo Amore & Vita, Ivano Fanini.